Coppia d’attacco o unica punta? Questo è il dilemma dell’Arsenal. Contro il Newcastle e contro l’Everton, Pierre-Emerick Aubameyang e Alexandre Lacazette non sono partiti titolari insieme, contrariamente a quanto era capitato contro Rennes e Manchester United, le due gare precedenti. Le scelte di Unai Emery in questo senso sono state ancora molto vaghe in stagione, senza una particolare gerarchia stabilita. Eppure il campo ha espresso un verdetto chiaro: la coppia Auba-Laca porta l’Arsenal ad avere una marcia in più. Per questo contro il Napoli in Europa League potrebbe essere riproposta.

Già dallo scorso gennaio, quando i Gunners avevano sborsato 60 milioni di euro per strappare il gabonese al Dortmund, il principale dubbio che era stato sollevato riguardava proprio il secondo acquisto più costoso nella storia del club, ovvero Lacazette. Wenger li ha spesso lanciati insieme, al netto dello stato fisico dell’ex Lione che ha saltato diversi impegni per problemi di infortuni. Emery ha continuato sulla stessa linea, anche se spesso è stato sacrificato il francese dalla panchina. Quando però è entrato in campo, a comporre proprio la coppia con Aubameyang, spesso la partita per l’Arsenal è svoltata: chiedere al Tottenham, battuto 4-2 all’Emirates in un secondo tempo incredibile con l’Arsenal trascinato dal duo d’attacco.

Quel North London Derby porta a verificare una teoria comprovata dal campo: i Gunners funzionano meglio quando ci sono entrambi gli attaccanti in contemporanea. Finora questa soluzione è stata provata per 20 volte dal primo minuto, ma spesso capita che i due si trovino insieme nella ripresa, spesso con Lacazette a subentrare. È infatti raro che i due si avvicendino, salvo in partite più tranquille in cui Emery si può permettere del turnover. In campo insieme, anche solo per una manciata di minuti, Laca e Auba ci finiscono sempre.

I risultati, nella maggior parte dei casi, sono quanto si è visto contro il Newcastle: goal dopo una triangolazione ad aprire la difesa. I due sanno dialogare, hanno tecnica, intesa e conoscenza per formare una coppia d’attacco “2.0” nel periodo in cui pochissime squadre giocano con due punte più centrali. Emery ha anche provato ad adattare a loro la squadra e il sistema, spesso riuscendoci partendo dalla difesa a tre. Oppure ha chiesto ad Aubameyang di allargarsi, senza però fargli perdere i goal (32 con l’Arsenal in 55 partite).

Le soluzioni non mancano: starà al tecnico spagnolo scegliere quella che riterrà migliore. Per ora, però, l’evidenza del campo è che l’Arsenal con Lacazette e Aubameyang in campo insieme ha più di una marcia in più, quella a cui il Napoli dovrebbe stare soprattutto attento.

Sezione: Approfondimenti / Data: Mar 09 aprile 2019 alle 14:30
Autore: Giorgio Dusi / Twitter: @Gio_Dusi
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