Per un ambiente che festeggia quella che è una rimonta già entrata dall’ingresso principale nella storia della Juventus, ce n’è un altro dall’umore diametralmente opposto, sito a Madrid, sponda Atletico (anche se quello del Real non è che stia attraversando momenti migliori). I colchoneros, dopo essere stati travolti da un treno chiamato CR7 hanno dovuto constatarne subito le immediate conseguenze. Il gruppo storico della squadra, ereditato e amalgamato dal Cholo Simeone, rischia di sfaldarsi a fine stagione a causa dell’addio, certo o plausibile, di alcuni giocatori. Della partenza del capitano Diego Godín verso la Milano nerazzurra si è già parlato e in queste ultime ore, con il sì convinto arrivato anche da parte di Marotta, in molti hanno constatato che quella contro la Juve è stata probabilmente l’ultima gara del Flaco Godín con la casacca rojiblanca. L’altro tassello che potrebbe perdere l’Atletico è Filipe Luis, grande assente nella partita di martedì sera per infortunio e in scadenza di contratto a fine stagione. Il rinnovo non sembra essere una opzione che le due parti vorranno intraprendere, il che porterà il rapporto tra il terzino brasiliano e il club spagnolo a interrompersi dopo essere iniziato nel luglio 2010 dopo il passaggio dal Deportivo La Coruña, con in mezzo una breve parentesi al Chelsea.

Godín e Filipe Luis potrebbero dunque chiudere la loro storia, europea e nazionale, con l’Atletico, con il rimpianto da parte di entrambi di aver mancato la vittoria in Champions League, soltanto sfiorata. Il club madrileno dovrà poi fare le dovute considerazioni riguardo a Juanfran e Diego Costa. Il 34-enne terzino spagnolo, che si è ormai visto superare nelle gerarchie da Arias, potrebbe valutare un trasferimento per poter avere maggiori possibilità di vedere campo. Diego Costa sarebbe invece tentato dalle sirene cinesi, considerato pure l’arrivo di Morata. L’addio di due “vecchie volpi”, e nel caso di Diego Costa forse di qualcosa di più, sarebbe più di un problema per Simeone soprattutto perché i giocatori chiamati a sostituirli non hanno ancora mostrato tutto il loro potenziale. Questo vale per Arias, per Morata e pure per altri rilievi come Lemar, mai realmente inserito nel sistema Atletico.

L’eliminazione agli ottavi per mano della Juventus ha già aperto i dibattiti legati al futuro dell’Atletico, che dovrà operare delle scelte molto delicate e salutare a dovere chi, durante questi anni, ha sposato la sua causa fino in fondo.

Sezione: Approfondimenti / Data: Gio 14 marzo 2019 alle 12:12
Autore: Francesco Paissan
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