Raphael Varane è un calciatore che, a neanche ventisei anni, ha già vinto tutto. Un bacheca, quella del difensore francese, davvero impressionante: due campionati spagnoli, una coppa del Re e due supercoppe, quattro Champions, tre supercoppe europee, quattro mondiali per club e la Coppa del Mondo 2018 con la Francia. Mancano all'appello soltanto un campionato europeo, che con la Francia si è visto sfuggire nella finale casalinga contro il Portogallo, e l’Europa League, ma semplicemente perché in carriera non l’ha mai giocata. Per il resto, c’è davvero tutto.

Eppure Varane a Madrid si dice non sia felice, non bastano quindi i tantissimi trofei ed un ingaggio da re. Negli ultimi mesi si era parlato tantissimo del suo addio: il feeling con Solari non si era mai creato e il francese sembrava voler al più presto mettere la parola fine all'avventura con la maglia dei blancos per traferirsi altrove, magari per fare ritorno in Francia, per approdare nella corte del ricchissimo Paris Saint Germain. Lo stesso club ci stava facendo un pensierino: vendere Varane per fare cassa, per portarsi a casa una sessantina di milioni da poter investire poi su altri nomi.

E invece nell'ultimo mese le cose sono cambiate. A Madrid è arrivato Zidane, tecnico che ha sempre stravisto per lui e con il quale c'è un rapporto profondo. Con Zizou di nuovo in panchina ecco che si ritrovano quegli stimoli necessari per tornare a recitare un ruolo importante nel Real, quella volontà di vestire ancora a lungo la camiseta blanca.

Un feeling ritrovato che ha cambiato anche i piani della diregenza. Florentino Perez è determinato a blindarlo, a bloccare sul nascere qualsiasi offerta attraverso una clausola rescissoria monstre fissata a 500 milioni di euro. Una cifra fuori dal mercato che nessuno nel mondo può spendere. 

 

Sezione: Approfondimenti / Data: Sab 13 aprile 2019 alle 14:52
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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