Era una partita dalla doppia valenza, sia per il momento delicato della regular season che per lo scontro diretto da ribaltare, e Milano si è fatta trovare pronta, lottando in difesa ed effettuando giocate importanti nei momenti topici del match grazie alle qualità dei suoi uomini di punta. Una vittoria davvero importante, arrivata anche con il margine di punti necessario per annullare la sconfitta di 2 punti dell’andata, e continuare a mantenersi nelle zone alte della classifica.

Milano recupera Tarczewski e parte in quintetto con Nedovic, non ancora il meglio e sotto restrizioni di minutaggio, mentre il Maccabi rispetto all’andata può schierare Black sotto canestro e Pargo in uscita dalla panchina. Sin dalle prime battute sembra chiaro come gli ospiti vogliano sfruttare i centimetri in più nel pacchetto lunghi coinvolgendo spesso Black e O’Bryant, quest’ultimo partito subito bene come all’andata segnando 8 dei primi 10 punti di squadra, tra cui un pregevole gioco da tre punti su Brooks. Milano però risponde colpo su colpo, con un Jeff Brooks molto ispirato e attivo in entrambe le metà campo, chiudendo però la prima frazione di gioco sotto di 2 punti.

Nel secondo quarto viene dato spazio alle seconde linee, e il Maccabi per forza di cose è costretto ad abbassare i centimetri focalizzandosi molto di più sul coinvolgimento degli esterni. Nunnally entra bene in partita supportato da uno strepitoso Jerrells, capace di gestire l’attacco e allo stesso tempo segnare tanti punti (12). Dall’altra parte il tanto atteso Wilbekin esce fuori nel finale di quarto segnando due triple nell’ultimo minuto, rispondendo a Nunnally e portando i suoi all’intervallo in perfetta parità.

Nel terzo quarto i padroni di casa alzano il livello in difesa e costringono il Maccabi a prendersi brutti tiri, limitandolo a segnare solamente 6 punti nei primi 8 minuti di gioco. James comincia a sentire la pallacanestro nelle sue mani entrando in ritmo, e non c’è quindi da sorprendersi se cominciano a riuscirgli anche le cose più difficili, come la tripla in stepback a 15 secondi dalla fine, annullata però da quella di Roll, che mantiene i suoi a contatto (64-62).

L’ultimo quarto è una vera e propria battaglia: gli israeliani cavalcano Roll e si affidano all’estro di Wilbekin, mentre i milanesi lasciano lavorare James e si portano avanti di 9 punti a 2 minuti e 23 dal termine. Il Maccabi non ci sta e in 1 minuto ricuce lo strappo andando sul -4, per poi provare il tutto per tutto con una tripla di Wilbekin, che non entra tramutandosi qualche istante dopo in un rimbalzo offensivo di un commovente Brooks. Negli ultimi 10 secondi Milano prova a controllare, Brooks fa 1 su 2 dalla lunetta e Roll sbaglia da tre, facendo impazzire il Forum di gioia per una vittoria di capitale importanza per il cammino dell’Olimpia in Eurolega.

AX Armani Exchange Olimpia Milano – Maccabi Fox Tel Aviv 87-83

Milano: James 19, Jerrells 16, Brooks 15, Nunnally 13, Tarczewski 8, Micov, Nedovic, Kuzminskas e Omic 4.

Maccabi: Wilbekin 20, Roll 16, O’ Bryant 14, Black 11, Cohen 5, Tyus 4, Caloiaro 2, Kane 2, Dibartolomeo 2 e  Zoosman 2

Sezione: Basket / Data: Gio 21 febbraio 2019 alle 23:38
Autore: Andrea Piazza
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