Un terzo quarto da incubo con 32 punti subiti condanna Milano alla sconfitta contro l'Efes e alla conseguente eliminazione dall'Eurolega. Da quando nell’Europa cestistica che conta è stata inserita la nuova formula con 16 squadre ai nastri di partenza, l’Olimpia Milano non è riuscita ad andare oltre ad un penultimo posto, e nonostante il record rispetto alla passata stagione sia migliorato, il rammarico per non aver conquistato i playoff in questa stagione è e sarà decisamente forte. 

LA PARTITA – L’inizio di partita è molto equilibrato, con l’Efes che esegue i suoi schemi in attacco e Milano che risponde colpo su colpo nonostante attacchi un po’ confusionari. James sembra finalmente in controllo, Micov è caldo e una sua tripla, unita ad una schiacciata di Brooks, portano 7 punti veloci che costringono Yilmaz ad un timeout (12-18). I padroni di casa non hanno grosse motivazioni sulla carta, ma le parole del loro coach sembrano sortire l’effetto giusto, visto che il rientro in campo è caratterizzato da una intensità diversa, coronata da un contro-parziale di 12-0 che porta gli ospiti sul -4 a fine periodo (24-20). Il secondo quarto inizia con tanti errori da entrambi le parti, ma poi l’Olimpia esplode in attacco con un parziale di 9-0, grazie a due canestri dalla lunga distanza di Nedovic e Nunnally (31-40). Gli uomini di Pianigiani girano meglio in attacco, ma la differenza in questo periodo è l’attitudine difensiva di Omic, che funge bene da intimidatore sotto canestro generando anche opportunità di transizioni offensive. A due minuti dalla fine del quarto, un and-1 di Sanli riporta l’Efes sul -4 (39-44), ma Milano è in fiducia e chiude il quarto sul +11 grazie ad una tripla assurda allo scadere di Mike James, autore di 9 punti all’intervallo (42-53). I 33 punti segnati nel secondo periodo dai milanesi dovrebbero dare entusiasmo e consapevolezza al gruppo, ma i turchi iniziano il secondo tempo con il botto segnando quattro triple nei primi 4 minuti e mezzo, accorciando sul -5 e costringendo Pianigiani al timeout (58-61). Il pubblico apprezza l’effort dei suoi beniamini ed entra in gara come se fosse già il primo turno dei playoff; Nunnally prova a smorzare l’entusiasmo dalla lunga distanza, ma l’Efes piazza un parziale di 9-0 che taglia le gambe agli ospiti, che a 1 decimo dalla fine regalano pure un evitabile gioco da 3 punti a Beaubois (74-69). Milano non vuole male, ma l’approccio al quarto è però sbagliato e un appoggio al vetro di Pleiss a 7 minuti e mezzo dalla fine sembra relegare l’Olimpia ad una sconfitta certa (82-73). L’orgoglio degli ospiti esce fuori, e il senso di urgenza li porta ad una mini rimonta che con il layup di James si concretizza in un passivo di soli 2 punti (86-84). Larkin risponde con un gioco da 4 punti, Micov riporta i suoi sul -2 a due minuti e mezzo alla fine, poi un fallo in attacco discutibile fischiato a James in attacco e i due liberi successivi di Larkin spianano la strada per la vittoria all’Efes, che condanna così l’Olimpia Milano ad un altro anno in europa senza playoff.

Olimpia Milano: James 17 punti, Nedovic 16, Micov 14

Anadolu Efes: Micic 18 punti (8 assist), Simon, Beaubois e Pleiss 14, Larkin 13

Sezione: Basket / Data: Gio 04 aprile 2019 alle 21:22
Autore: Andrea Piazza
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