La quinta sconfitta di fila tra campionato e coppa non fa bene all'Olimpia Milano di Pianigiani, che rimane all'ottavo posto in classifica (14-15) ma che ora non può più dipendere dalle sue forze: al prossimo turno dovrà battere l'Efes a Istanbul e sperare in risultati favorevoli dagli altri campi, sicuramente non la la più semplice delle situazioni nella quale ritrovarsi.

LA PARTITA – Il Fener ridimensionato dalle assenze parte in quintetto con Green, Muhammed, Melli, Kalinic e Duverioglu, mentre per Milano confermato il solito starting 5 con James, Micov, Nunnally, Brooks e Tarczewski. Le defezioni non sembrano influire sui turchi, che iniziano bene l’incontro trascinati da un ottimo Muhammed, spirito guida di un parziale di 9-0 che fa alzare la testa ai suoi compagni di squadra (12-16). Milano risponde presente, Obradovic abbassa il quintetto e Datome con una preghiera dalla lunga distanza porta gli ospiti avanti di 5 dopo i primi 10 minuti (17-22). Nel secondo quarto l’Olimpia prova a far entrare il pubblico in partita con le giocate di Jerrels, che segna dall’arco, punta spesso Datome e riesce a trovare un assist importantissimo a poco meno di 6 minuti dall’intervallo per Nunnally, che dall’angolo segna da 3 conquistandosi pure un libero aggiuntivo (30-30). Obradovic allora chiama un timeout importantissimo per raddrizzare i suoi, che rientrano in campo con uno spirito diverso e provano a scappare; dall’altra parte del campo Milano si affida al solo Jerrels e allora non è da sorprendersi se il quarto finisce con un passivo di 10 punti e una tripla di un Muhammed infuocato da 18 punti all’attivo (42-52). 

Il secondo tempo inizia con la speranza nei tifosi milanesi di rivedere un Mike James più lucido e meno nervoso in attacco – 0 punti fin qui all’attivo - ma ai problemi nella metà campo offensiva si aggiungono pure quelli in difesa, come quando si perde in maniera clamorosa Muhammed dall’arco sul 49-58 per i turchi. La point guard americana segna i primi 2 punti della sua partita dopo 26 minuti dalla lunetta (54-63) ma non si sblocca, così Milano prova a resistere grazie ai tanti liberi segnati e ad un ispirato Nunnally, che non fa scappare il Fener tenendo Milano a contatto a fine terzo quarto (68-73). Il pubblico milanese prova a crederci, ma gli ospiti iniziano fortissimo il periodo, costringendo Pianigiani ad un timeout per bloccare l’inerzia dell’incontro (70-83). L’Olimpia tenta una timida reazione ma non riesce mai a rendersi realmente pericolosa, così il Fener dilaga e si conquista ad Assago il primo posto automatico in questa regular season, condannando Milano a fare molti calcoli per sperare ancora nella qualificazione alla postseason.

Olimpia Milano: Nunnally 26 punti, Jerrels 20, Micov 15

Fenerbahce: Muhammed 23 punti, Kalinic 22, Green e Datome 12

Sezione: Basket / Data: Gio 28 marzo 2019 alle 22:59
Autore: Andrea Piazza
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