Dopo due vittorie di misura contro Arabia Saudita e Vietnam, il Giappone stacca il pass per la finale di Coppa d’Asia battendo per 3-0 la nazionale dell’Iran. Decisiva in tal senso la doppietta di Yuya Osako, calciatore in forza al Werder Brema, che ha spaccato in due la partita prima della rete finale di Haraguchi.

Il Giappone arriva alla partita con i gradi di sfavorita dopo le prove per niente brillanti offerte negli ottavi e nei quarti di finale ed il canovaccio della partita sembra seguire i pronostici. È l’Iran a fare gioco e a rendersi pericoloso dalle parti di Gonda, impegnato in due occasioni per salvare il risultato e mantenere la porta imbattuta. I samurai soffrono il gioco persiano e raramente riescono ad arrivare nell’area avversaria chiudendo la prima frazione senza mai centrare i pali difesi da Beiranvand.

Al rientro dagli spogliatoi la situazione non cambia sino al 56’, quando Pouraliganji tocca Minamino in area di rigore: l’iraniano e tutta la sua difesa si fermano a protestare per un fischio che non c’è mai stato, ma il giapponese si rialza prende la palla e crossa per Osako che insacca facilmente. Le proteste persiane si ravvivano qualche minuto più tardi, ma stavolta il rigore c’è e l’attaccante del Werder Brema chiude la partita senza tremare dagli undici metri. La ciliegina sulla torta arriva nel recupero ed è Haraguchi a metterla.

Il Giappone vola quindi in finale di Coppa d’Asia per la quinta volta nella sua storia e ad attenderlo ci sarà la vincitrice tra Qatar e Emirati Arabi Uniti. Ah attenzione, i nipponici hanno sempre vinto la competizione quando sono arrivati all’atto conclusivo.

Sezione: Calcio asiatico / Data: Lun 28 gennaio 2019 alle 16:58
Autore: Andrea Mauri
vedi letture
Print