Frank De Boer, tecnico di Atlanta United, lo ha detto subito. Forse sbagliando vista la sua posizione, ma è stato chiaro :”Le squadre messicane sono superiori a quelle statunitensi”. Se più o meno di prima, come e quando non stiamo qui a discuterlo, a parlare è stato il campo. Nei quarti di finale della CONCACAF Champions League 2019, la stessa competizione che nel 2018 portò Toronto a perdere la finale solo ai rigori e i NY Red Bulls a uscire in semifinale, è stato un massacro per le squadre MLS.

HOUSTON DYNAMO-TIGRES 0-2 0-1
Zero gol fatti in 180′ e poche possibilità di passare il turno. Houston Dynamo, forse la meno quotata nel passaggio del turno tra le squadre MLS, non ha avuto voce in capitolo contro il Tigres. Sconfitta in Texas senza appello e ribadita in Messico.

NY RED BULLS-SANTOS LAGUNA 0-2 2-4
Una delusione enorme, specialmente per la partita di andata. Gli uomini di Armas, vicecampioni MLS, sono stati spazzati via dal Santos Laguna. Con la qualificazione ampiamente compromessa dallo 0-2 interno, i Red Bulls hanno provato a farsi valere in Messico portando sul 2-0 dopo appena 9′ e pareggiando i conti, ma crollando poi nella ripresa incassando un poker di gol in nove minuti.

MONTERREY-ATLANTA UNITED 3-0 0-1
Una figuraccia così la MLS forse non la meritava, ma l’approccio di De Boer con i campioni in carica è stato complicato. Dopo il ko in Costa Rica contro l’Herediano ne è arrivato uno ben più pesante contro il Monterrey. In Georgia non è arrivata l'impresa, l'1 a 0 non basta per ribaltare il risultato dell'andata.

INDEPENDIENTE-SPORTING KC 2-1 –
Uscire sconfitti a Panama, soprattutto una squadra organizzata come quella di Vermes, è difficile da immaginare. Certo il coach ha fatto un massiccio turnover all’andata e si giocherà tutto davanti al proprio pubblico. L’ultima speranza della MLS sta tutta qui.

Sezione: Calcio nordamericano / Data: Gio 14 marzo 2019 alle 13:45
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print