Poca qualità e tanto nervosismo. C'è sempre da aspettarselo quando in campo si fronteggiano River Plate e Boca Juniors, specialmente dopo gli eventi dello scorso anno, quando i Millenarios conquistarono la Copa Libertadores battendo in finale gli odiatissimi xeneizes. Il risultato è un 'occhialuto' 0-0, per il quale ha da recriminare maggiormente il River, respinto dalla difesa insistita del Boca. A reggere, casomai, è l'imbattibilità riverense nel SuperClasico, dove non subisce sconfitte da novembre del 2017.

Il contesto della gara, giocata in un Monumental ovviamente stracolmo e molto rumoroso, è stato quello di una quinta giornata di Superliga. Il Boca, con questo pareggio, perde distanza dal San Lorenzo, vincente contro l'Union Santa Fé. Più arretrato il River che, invece, ha raccolto tre punti in meno dei rivali gialloblu. L'attesa ora è tutta per la rivincita della finale dello scorso anno per la Libertadores, dove Boca-River verrà riproposta, questa volta in semifinale. il 2 ottobre si giocherà l'andata al Monumental, nello stesso stadio in cui l'anno scorso fu rinviata una delle due gare di finale, mentre il ritorno è previsto per il 23 dello stesso mese.

Per De Rossi, tornando alla gara di ieri, c'è stato spazio per 70 minuti, sufficienti per fargli sentire l'aria da derby e per mettere in mostra quelle che sono ancora le sue doti migliori, decisamente adeguate a un contesto del genere. Meno spazio, invece, per Tevez, tenuto in panchina per 75 minuti e innervosito da tale scelta. Il primo atto si è dunque svolto, in attesa che i nodi vengano al pettine nella già attesissima semifinale di Libertadores di ottobre.

Sezione: Calcio sudamericano / Data: Lun 02 settembre 2019 alle 19:00
Autore: Francesco Paissan
vedi letture
Print