Potrebbe essere più di un semplice rumor quello che riguarda Julian Brandt e il suo possibile passaggio alla Juventus in estate.
A quanto riporta la testata Sport Bild, il classe ’96 prodotto del vivaio del Wolfsburg, passato poi ai rossoneri di Leverkusen prima della maggiore età, sarebbe nel mirino di numerose squadre europee sia per le indiscutibili qualità tecniche, sia per la clausola rescissoria, fissata a 25 milioni di euro. Si tratta di una cifra più che invitante vista l’età, Brandt compirà ventitré anni fra un mese, e la caratura già acquisita dal giocatore a livello di club e in nazionale, dove è ormai un componente fisso delle convocazioni di Joachim Löw.
Stiamo parlando di un giocatore in grado di svariare su tutta la trequarti, prediligendo la zona sinistra e, specialmente nelle ultime stagioni, quella centrale dimostrando una discreto feeling con la rete, ma soprattutto un’innata dote nel servire assist (quattordici in tutte le competizioni). A questo abbina una più che discreta presenza in fase di costruzione alta, con una media di quarantuno passaggi a match, con una precisione dell’81.6%, in definitiva un profilo davvero completo con ancora qualche margine di miglioramento.
L’operazione entrerà eventualmente nel vivo durante i prossimi mesi, ma rimane comunque importante capire se la Juventus si sia mossa con sufficiente anticipo su concorrenti come le due squadre di Madrid, voce riportata ancora una volta dalla Bild, o sul Bayern Monaco, il solito elefante nella stanza quando si parla di calciomercato in seno alla Germania.
L’ultimo aspetto da considerare in un eventuale acquisto di Brandt sarebbero gli esuberi che logicamente la società bianconera dovrebbe pianificare. Il pacchetto di esterni alti e dei trequartisti è attualmente ben fornito e offre ad Allegri un gamma di soluzioni offensivi impareggiabile nel nostro campionato, senza contare l’imminente arrivo di Aaron Ramsey. Il nome più traballante, escludendo il tanto chiacchierato Dybala per il quale servirebbe davvero un’offerta irrinunciabile, è quello di Douglas Costa, visto l’andamento piuttosto ondivago delle sue prestazioni e una tenuta fisica non più eccellente che l’ha costretto per parecchio tempo a stare fuori
Autore: Alberto Falcomer
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