Davvero attese le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa dopo la sconfitta che ha determinato l’eliminazione della Juventus dalla Champions League. Il tecnico italiano ha spiegato i motivi della sconfitta della sua squadra e per parlare del suo futuro a Torino, certo nell’immediato futuro anche dopo le parole di Andrea Agnelli ma maggiormente in bilico al termine della stagione: “L'Ajax ha meritato il passaggio del turno: per tre tempi il risultato è stato in equilibrio, nei due giocati in Olanda e il primo di stasera. Nel secondo hanno giocato meglio e lì ci siamo disuniti, abbiamo perso le distanze. Abbiamo avuto occasioni ma abbiamo preso gol in situazioni nelle quali non dovevamo prenderlo”. C’è stato un chiarimeno sull’infortunio di Paulo Dybala: “Ha avuto un problema al quadricipite. Tecnicamente non ha fatto una grande prestazione ma tatticamente ha lavorato bene su De Jong, permettendoci di dare pressione. Kean al suo posto ci ha dato profondità ma così abbiamo liberato le loro fonti di gioco”. Allegri è poi ritornato sulla sconfitta: “L'Ajax ha ottimi giocatori e gioca un buon calcio, non è certo una squadra di sprovveduti. Hanno fatto 5 gol al Real Madrid e non per caso. Non è però la peggior eliminazione per noi, è solo una eliminazione: tutti gli anni la Juventus gioca per un obiettivo, a volte si perde in finale, altre si esce ai quarti. La Champions è strana: devi arrivare nelle migliori condizioni e se te ne mancano 5 o 6 in pochi giorni, e noi stiamo da tempo contando gli infortunati, è difficile andare avanti”.

L’altro grande tema è ovviamente quello legato al futuro del tecnico: “Col Presidente abbiamo parlato un paio di giorni fa. Ho già preso la mia decisione: ho un contratto e rimango, la mia intenzione è quella di restare, c'è ancora molto lavoro da fare. Se non avessi motivazioni avrei detto al presidente che me ne sarei andato a fine anno. In questi cinque anni abbiamo lavorato bene: sono cresciuti tanti giocatori, ci sono dei giovani di qualità. Vincere gli scudetti poi non è facile, due finali Champions raggiunte non sono facili eppure sembra tutto facile. Domani riposeremo, accettando la sconfitta, poi ci prepareremo per la partita di sabato. Non deve essere una frustrazione uscire ai quarti, contro un'ottima squadra come l'Ajax poi. Sabato c’è sempre da preparare uno Scudetto”. Si ripartirà dunque dal prossimo anno: “Ci sono squadre, forti, che lottano per vincere ma il prossimo anno la Juventus avrà gli stessi obiettivi. Non possiamo vincere sempre tutto noi: capisco delusione, amarezza, provo anche io tutto questo. Capisco questo anche per i tifosi, la società e i giocatori che hanno fatto una buona partita contro un ottimo Ajax”.

Sezione: Champions League / Data: Mer 17 aprile 2019 alle 00:19
Autore: Francesco Paissan
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