Guai a vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso.
È questa la lezione più importante insegnata dall'Atalanta. I nerazzurri di Gasperini sono stati capaci di rialzare la testa dopo una débâcle al debutto in Champions, una disfatta dalla quale nulla e nessuno si è salvato.
Sono stati sette i punti portati a casa nelle ultime tre giornate: un pari in rimonta contro la Fiorentina con due reti negli ultimi dieci minuti e due vittorie convincenti e nette contro Roma e Sassuolo in trasferta.

Alla vigilia del debutto casalingo in Champions l'Atalanta arriva quindi nel migliore dei modi, con un attacco in cui Duvan Zapata è tornato a prendersi la scena e con un gioco e una dinamicità ritrovati. Servirà questo ed altro per avere la meglio sullo Shahktar Donetsk domani sera; gli ucraini (sconfitti in casa al debutto per 3 a 0 dal Manchester City) sono a punteggio pieno nel loro campionato dopo 9 giornate e dalla loro contano su un'esperienza europea consolidata. Per gli uomini di Luis Castro la nota dolente è la difesa: i campioni di Ucraina non mantengono la porta inviolata da 17 partite consecutive con una media di oltre 2 gol subiti a partita.

Il match che si disputerà a San Siro sarà già decisivo per un girone in cui il secondo posto è conteso da una sorprendente Dinamo Zagabria. I croati giocheranno in Inghilterra e a maggior ragione una vittoria degli uomini di Gasperini potrebbe valere doppio.   

Vedremo quindi domani sera alle 18.55 se il debutto casalingo porterà con se la prima storica vittoria, che tanto significa  per l'economia del girone e per il futuro orobico.

Sezione: Champions League / Data: Lun 30 settembre 2019 alle 17:30
Autore: Gianluca Marianini
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