Se contro il PSG era arrivata la rimonta, al Camp Nou serviva un miracolo che, come prevedibile, non è arrivato. La sconfitta per 3-0 contro il Barcellona (4-0 nella somma delle due sfide) segna per il Manchester United un importante solco nella gestione Solskjaer che per la prima volta sbatte violentemente la faccia contro un ostacolo al momento insormontabile. Messa da parte l'eliminazione ai quarti, obiettivo ambizioso qualche mese fa vista la situazione della squadra, il match di ieri sera ha evidenziato la necessità di fare un passo in avanti importante per provare a raggiungere le principali realtà del calcio europeo: la difesa ha fatto acqua da tutte le parti, il centrocampo non ha svolto la funzione di filtro e l'attacco è l'unico reparto a "salvarsi" viste le poche palle messe a disposizione ma alle due occasioni create in avvio e in chiusura di partita.

Partendo dalla difesa, le lacune evidenziate all'andata si sono sommate ad altre prestazioni negative, su tutte quella di De Gea: il portiere spagnolo, che sette giorni fa aveva salvato i suoi da un passivo ben più pesante, si diletta in una papera bella e buona su un tiro non irresistibile di Messi dal limite. Ed è l'unica cosa di non irresistibile della Pulga: nei 90' complessivi la retroguardia dello United non ci capisce niente, soprattutto con Young e Lindelof che non tengono mai l'argentino che fa reparto con Suarez e Coutinho. La velocità dei tre è la principale causa di crisi anche di Jones e Smalling: lenti, macchinosi e imprecisi mentre i blaugrana campeggiavano nell'area dello United.

Avanti di qualche metro si ripresenta la stessa situazione dell'Old Trafford. Pogba non si accende nemmeno ad intermittenza, lasciando completamente il controllo nelle mani di Busquets, Rakitic e Arthur che fanno vedere ancor di più i sorci verdi a Fred: il brasiliano è senza dubbio il peggiore della mediana, non fa da collante tra centrocampo e difesa e soprattutto viene preso in giro da Messi che gli fa scomparire un pallone dopo l'altro. Il meno peggio forse è il giovane McTominay, per la sua poca esperienza,che viene schierato nuovamente dopo la discreta prestazione dell'andata, ma si ritrova fin da subito a tagliare la strada a tutti e intervenendo fallosamente. Il tutto però inutilmente: il Barça è superiore e manda a casa con una bella lezione il Manchester United.

Sezione: Champions League / Data: Mer 17 aprile 2019 alle 15:41
Autore: Giorgio Freschi
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