Vincere la Champions League per la Juve è diventata praticamente un'ossessione. Dopo tanti anni di trionfi in Italia la Vecchia Signora vuole quel trofeo che da troppo tempo gli manca in bacheca. Ce la faranno i bianconeri a sollevare la coppa dalle grandi orecchie? Ne abbiamo parlato con un grande ex, bianconero dal 1987 al 1992 e tra i protagonisti di quella squadra che trionfò in Coppa UEFA nel 1990.

"Alla Juve la cosa più importante è vincere. I giocatori lo sanno, dalla mattina alla sera non si pensa a nient'altro se non alla vittoria. Un pareggio viene vissuto malissimo, figuriamoci una sconfitta. Questa mentalità ha permesso di conquistare per otto scudetti consecutivi, ora per forza si vuole provare ad alzare l'asticella, provare a vincere la Champions".

Ce la faranno i bianconeri? Può essere davvero questo l'anno giusto?

"Credo che l'ambizioni della società siano chiare. Non prendi giocatori come Ronaldo e De Ligt se non vuoi puntare concretamente a vincere la Champions. L'anno scorso i bianconeri arrivarano alla sfida con l'Ajax in un momento particolare, credo che quest'anno ci sia maggiore esperienza e consapevolezza. Tocca a Sarri riuscire ad inquadrare la squadra, a darle un gioco".

Juve favorita assieme ad altre tre, quattro squadre?

"Assolutamente sì. Ritengo il City aver qualcosa più delle altre, poi ci sono le big di sempre, Barcellona, Real, Psg e Bayern. Sarà una bella lotta, fino alla fine".

Sarri l'uomo giusto?

"In molti pensavano non fosse da Juve, l'anno in Inghilterra credo che lo abbia migliorato e fatto crescere sotto tutti i punti di vista. Ci vuole pazienza, per assorbire le sue nozioni, per vedere quel gioco in grado di incantare. E' stata fatta questa scelta e credo darà i suoi frutti".

Al debutto con l'Atletico un pareggio, contro il Leverkusen serve una vittoria.

"A Madrid sicuramente ha fatto una buona migliore, anche se ha preso due gol che possono rovinare una bella prestazione. Ci sono stati dei progressi sul piano del gioco. Contro il Leverkusen serve fare ancora meglio. E' importante arrivare primi nel girone per evitare di affrontare subito agli ottavi una big".

Sezione: Champions League / Data: Mar 01 ottobre 2019 alle 18:12
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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