Un inseguimento che dura da cinque anni. La Champions League, per la Juventus, è diventata un'ossessione nel ciclo d'oro che i bianconeri hanno costruito. Dopo la finale di Berlino nel 2015 c'è stata quella di Cardiff nel 2017. Prima e dopo, due eliminazioni amare e l'anno scorso quella più meritata contro l'Ajax, che ha posto fine all'epopea di Massimiliano Allegri. Salutato il livornese, la Vecchia Signora ha stravolto i suoi piani e puntato sul bel gioco di Maurizio Sarri. L'obiettivo, però, resta lo stesso. 

Il mercato -
Fin qui, il colpo estivo è senza dubbio Matthjis De Ligt, carnefice della Juve l'anno scorso, strappato per 75 milioni all'Ajax e alla folta concorrenza internazionale. Con lui, due parametri zero di alto rango come Adrien Rabiot e Aaron Ramsey. È tornato Gigi Buffon, dal Sassuolo è arrivato il centrale Merih Demiral, mentre la fascia difensiva destra ha cambiato titolare: con Cancelo al City, è approdato a Torino il brasiliano Danilo. A proposito di ritorni: in bianconero c'è nuovamente Gonzalo Higuain, che pareva destinato a ripartire e invece ora dovrebbe restare. Manca la ciliegina sulla torta, ma il capitolo più complicato si sta rivelando lo sfoltimento della squadra: Rugani, Matuidi e Mandzukic sono dati in partenza da tempo, ma anche loro sono ancora a Torino.

La stella - Cristiano Ronaldo
Veni, vidi, vici? In Serie A sì, in Champions mica tanto. Il fenomeno portoghese è arrivato alla corte della famiglia Agnelli per rompere la maledizione della coppa dalle grandi orecchie. Dopo una falsa partenza (espulso contro il Valencia) ha vissuto il resto della competizione da protagonista: 6 gol in 9 partite, contro l'Ajax è stato l'unico a dare un barlume di speranza ai sostenitori bianconeri. D'altra parte, CR7 non ha certo bisogno di presentazioni: 166 presenze e 127 gol segnati in Champions League. Vinta cinque volte: la prima con il Manchester United, le altre quattro con la Real Madrid. Anche in questa stagione, la Juventus si aggrappa al campione di Funchal, grande sperenza di Sarri & Co. 

La possibile rivelazione - Douglas Costa
Non è certo l'ultimo arrivato. Però è reduce da una stagione a dir poco disastrosa: guai in campo, guai fuori dal campo, acciacchi fisici. Nel nuovo corso juventino dovrebbe essere titolare fisso. A dispetto di una comprovata anarchia tattica, il tecnico di Figline punta molto sul brasiliano. Che non deve soltanto riscattare un'annata da dimenticare: arrivato alla soglia dei 30 anni, il carioca deve anche dimostrare di essere un top player a livello internazionale.

L'undici tipo
Per quanto visto finora, il 4-3-3 rimane il modulo di base della squadra campione d'Italia. Chiellini permettendo, De Ligt si alternerà a Bonucci al fianco del capitano, con De Sciglio che in questo momento pare più quotato di Danilo come terzino destro. A centrocampo, escuso Pjanic, le gerarchie si definiranno col passare delle partite. In attacco, molto dipenderà dal futuro di Paulo Dybala e dall'eventuale approdo alla Continassa di Mauro Icardi.

Oggi giocherebbe così - (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Cristiano Ronaldo. 

Coefficiente di difficoltà - 5/5

Sezione: Champions League / Data: Gio 29 agosto 2019 alle 11:45
Autore: Redazione Eurochampions
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