Upset contro upset. Una semifinale difficile da prevedere prima e da immaginare adesso, due allenatori tutto sommato vicini ma perfettamente distinti e soprattutto due squadre con un’identità chiarissima. Tottenham-Ajax consacrerà ancor di più lo splendido percorso di una tra le due note più inattese della fase a eliminazione diretta di questa Champions League.
Partiamo dal momento di forma: gli Spurs, che ospiteranno il match d’andata, arrivano da una una brusca frenata nella lotta per il terzo e quarto posto dopo la sconfitta di sabato contro il West Ham; il gol di Antonio ha fatto cadere l’imbattibilità interna nel nuovo stadio e riaperto degli spiragli per le inseguitrici. Al risultato in campo vanno aggiunti gli infortuni di nuova e vecchia data, un problema con cui Pochettino ha già dovuto fare i conti nel ritorno con il City, e soprattutto l’assenza di Son per squalifica.
Dal versante Ajax arrivano notizie più che incoraggianti: gli Aiacidi di ten Hag, schierati praticamente in formazione-tipo eccezion fatta per la presenza di Dolberg al posto di Neres, sono stati protagonisti di un pirotecnico 4-2 contro il Vitesse e potranno contare su tutti i propri effettivi, con il solo Mazraoui in dubbio. L’esterno marocchino non è stato convocato in campionato e sarà in ballottaggio con il solito uomo ovunque della difesa biancorossa Joël Veltman.
Le chiavi tattiche gravitano intorno alle scelte di Pochettino, viste quelle quasi scontate di ten Hag. Il primo punto riguarda lo schieramento in fase di non possesso: il Tottenham dovrà cercare di neutralizzare con ogni mezzo un centrocampo avversario tanto codificato nei compiti riservati ad ogni giocatore quanto imperscrutabile nel suo insieme, quali sono i migliori uomini e il miglior schieramento per poterlo fare?
Iniziando con una più probabile difesa a 4, gli Spurs hanno due opzioni principali: il 4-2-3-1 ed il 4-3-3; col primo modulo, su cui Pochettino ha di fatto costruito la squadra attuale, si vanno ad adottare delle soluzioni simili al ritorno dei quarti, con una mediana di interditori (da capire chi tra Sissoko, Wanyama e Dier) e il trequartista, presumibilmente Eriksen, a sorvegliare de Jong in modo non dissimile da ciò che fece Dybala nel ritorno dei quarti. Con la mediana a tre ci sarebbe lo spazio per un centrocampista centrale inserito tra i due incontristi in grado di gestire in modo lucido l’uscita del pallone per sfuggire alla feroce riaggressione dell’Ajax, in questo contesto l'uomo migliore a disposizione è sicuramente Dier, con questa disposizione andrebbe però sacrificato almeno uno tra Eriksen, Lucas e Dele Alli.
Il discorso dei moduli si ripercuote anche sulla gestione in ampiezza del campo, perché l’Ajax attacca in modo sistematico con almeno un terzino, usandolo alternativamente come sovrapposizione o inserimento dal lato debole; il Tottenham dovrà essere in grado di sacrificare i suoi trequartisti larghi (col 4-2-3-1) o le mezz'ali (4-3-3) senza un eccessivo dispendio energetico per poter giocare di ripartenza.
L’ultimo punto è la modalità con cui verranno gestite queste ripartenze. La pressione che chiede ten Hag ai suoi uomini lascia parecchi spazi per attaccare in velocità ed è per questo che Pochettino potrebbe optare, come per il ritorno dei quarti, per un centravanti “leggero” così come lo era stato Son.
Un match che si preannuncia intenso ed equilibrato, con molta tattica, ma pochissimi tatticismi.
Altre notizie - Champions League
Altre notizie
- 22:35 La Juventus vince e vola agli ottavi, grande delusione per l'Atalanta
- 20:26 Champions League, le partite delle 18: vincono Chelsea e Wolfsburg
- 22:51 La Juventus batte lo Zenit e fa 3 su 3 in Champions League
- 22:40 CR7 spegne i sogni dell'Atalanta: il Manchester United vince 3 a 2
- 20:33 Champions League, ok Barça e Salisburgo i risultati delle gare delle ore 19
- 23:01 Champions League-I risulta delle partite delle 21
- 22:23 Champions League, il Milan perde ancora: il Porto vince 1 a 0
- 22:23 Champions League, prima vittoria per l'Inter: 3 a 1 contro lo Sheriff
- 20:30 Champions League, inizia la terza giornata: i risultati delle gare delle 19
- 23:12 Tutti i risultati della seconda giornata di Europa League
- 23:05 Europa League, la Lazio vince e sale al secondo posto
- 22:21 Partita pazza: contro lo Spartak arriva la prima sconfitta stagionale per il Napoli
- 20:55 Conference League, la Roma vince ancora: 3 a 0 in casa dello Zorya
- 20:00 Il ritorno del “Cacciatore”: Huntelaar torna in campo tra gli amatori
- 19:20 Milan, sirene francesi per Kessié: il PSG punta il “Presidente”
- 18:17 Il Bayern continua a dominare e punta alla vittoria della Champions League
- 18:13 Champions League, l’Atalanta vince e vola: tre punti per il primo posto
- 14:30 Vince lo United di Cristiano Ronaldo
- 14:00 Barcellona sempre più giù, sconfitta anche contro il Benfica 3 a 0
- 23:12 Champions League, lo Sheriff riscrive ancora la storia! Tutti i risultati
- 21:15 Inter ancora deludente in Champions, solo 0 a 0 contro lo Shakhtar
- 20:50 Champions League, inizia la seconda: vince l'Ajax, un punto per l'Inter
- 16:25 Le "Sette Sorelle" contro l'Europa: l'analisi delle avversarie dei club italiani
- 23:00 Napoli, Spalletti è l'uomo in più
- 21:56 Barcellona in piena crisi
- 11:14 il racconto della quinta giornata di Premier
- 22:57 Juve: partita regalata e altri punti persi. Sarà un’annata molto complicata
- 19:18 È tornata la dea
- 17:13 Il Liverpool vince e convince: Klopp sorride e sogna il Double
- 16:45 Inter, prestazione super. Post coppa si è ripresa, ora serve più convinzione in Europa.
- 22:05 Finalmente il campionato