Il Tottenham scrive la storia: batte il City 4-3 dopo una partita incredibile e si prende una meritatissima finale contro l'Ajax. Un tripudio di gioia per Mauricio Pochettino, che ha raggiunto un traguardo per lui e per il club storico. Queste le sue parole a BT Sports: “È stata una delle partite più difficili e incredibile per come è andata a finire. Succeda quel che succeda, sono felice e orgoglioso dei miei giocatori, sono felice per tutti, ora dovremo ritrovare la concentrazione per sabato… Eravamo molto dispiaciuti sul 5-3, molte cose sono successe nella nostra testa. Poi la decisione è stata invertita. È per questo che amiamo il calcio, sentiamo la passione dei tifosi: tutto può succedere, bisogna solo crederci. Abbiamo mostrato carattere e personalità per segnare tre goal in casa del Manchester City. Loro sono stati fantastici, ma noi siamo stati altrettanto competitivi

Grande protagonista della partita è stato anche Heung-Min Son, autore di una doppietta nei primissimi minuti che si è poi rivelata pesantissima nel computo generale. Il coreano aveva segnato anche all’andata, prima del pazzo ritorno: “Non avevo mai visto nulla di simile in una competizione così grande come la Champions League: è stata una partita folle, ma siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Continuavamo a guardarci e chiederci cosa stesse succedendo. All’intervallo ci siamo detti di voler soffrire e combattere insieme per 90 minuti. È stato importante rimanere uniti, è stato fantastico, sono molto orgoglioso”.

Alla fine anche Eriksen ha festeggiato e sorriso, dopo un passaggio folle all’indietro che stava per costare la qualificazione nel recupero. Irrati ha annullato il goal di Sterling e ribaltato tutto: “È stato qualcosa di incredibile, siamo stati fortunati, perché nel primo tempo siamo stati bravissimi, poi nel finale ci è stato annullato quel goal…. Sono stato l’uomo più fortunato del mondo per la chiamata finale del VAR: è stato qualcosa di incredibile! Arrivavano goal in continuazione, mai vista una cosa simile. All’inizio sembrava un ottovolante, continuavamo ad andare su e giù, ogni secondo succedeva qualcosa ed essendo fuori casa era più complicato. La sfida all’Ajax? Ora facciamo un grande respiro e poi pensiamo alle semifinali”.

Sezione: Champions League / Data: Mer 17 aprile 2019 alle 23:38
Autore: Giorgio Dusi / Twitter: @Gio_Dusi
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