Lazio-Roma non è mai una partita come tutte le altre. Soprattutto quando in palio ci sono anche punti pesanti per la corsa alla Champions League, come nel derby di questa sera alle 20.30. Un derby attesissimo dalla Lazio, che ha bisogno di ritrovare una vittoria che manca da 4 partite. La Roma, al contrario, le ultime 4 le ha vinte tutte. Ma al calcio d’inizio tutto questo non conterà nulla, perché, anche storicamente, il derby può essere l’occasione per sovvertire tutti i pronostici e rilanciarsi. Ne ha parlato Michele Plastino, direttore di Radio Sportiva e conduttore di ‘Goal di notte’ su TeleRoma 56, ai nostri microfoni.

Nella gara d’andata la Roma era in difficoltà, la Lazio sembrava in un ottimo momento. Poi hanno vinto 3-1 i giallorossi. Oggi la situazione è opposta. Il derby è davvero un’occasione per sovvertire i pronostici? E sarà così anche stasera?

“Il derby è sì assolutamente imprevedibile, ma ho scoperto dopo tanti anni che non è vero che il derby sovverte i pronostici. È una vecchia leggenda che vinca la sfavorita: è successo alcune volte, poi è diventata soprattutto una leggenda metropolitana. Chi è più forte vince.”

Quali sono i derby che ti ricordi hanno avuto un esito finale sorprendente e inaspettato?

“Una non è stata una vittoria ma un pareggio, nell’aprile 2001. La Roma si apprestava a vincere lo scudetto e la Lazio navigava in bruttissime acque. Andò avanti la Roma 2-0, poi la Lazio pareggiò 2-2. È uno di quei casi rari. Un altro è quello d’andata nell’anno dello scudetto della Lazio, nel novembre 1999, vinto per 4-1 dalla Roma con due goal di Montella e due di Delvecchio.”

Qual è invece un derby che ricordi con particolare piacere?

“Un derby in notturna finito 3-1 (novembre 1997, ndr). La Lazio andò 3-0, io urlavo che era la prima volta che vedevo un derby con la Lazio che faceva tanti goal alla Roma. Ricordo che mi alzai e dissi a tutti che non era mai successo.”

Sono stati gli anni intorno al 2000 quelli in cui il derby di Roma ha vissuto il suo massimo splendore?

“Sì, l’epoca di Cragnotti per la Lazio e Sensi per la Roma, con l’anno in cui si scambiarono lo scudetto: un fatto storico unico che non si è mai più verificato, né prima, né dopo.”

Sezione: Esclusive / Data: Sab 02 marzo 2019 alle 13:15
Autore: Giorgio Dusi / Twitter: @Gio_Dusi
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