All'andata è finita 1-0, un risultato che forse sta un po' stretto a chi sulla carta è la favorita. Ma c'è ancora un ritorno da giocare, oggi, in Belgio. E allora per la Roma nulla è ancora scontato. Per eliminare il Gent non basterà arroccarsi in difesa, perché il gol di vantaggio resta solo quello di Carles Perez e queste gare si disputano sui 180 minuti. Crocevia importante stasera alla Ghelamco Arena, valevole per il ritorno dei sedicesimi di finale d'Europa League.

COME ARRIVA IL GENT Rispetto alla sfida di sette giorni fa all'Olimpico, il tecnico Thorupnon dovrebbe modificare tantissimo, ma c'è un'incognita legata al modulo. L'allenatore dei belgi potrebbe passare al 4-4-2 per l'occasione, pur non mutando troppi uomini. A difesa di Kaminski ci saranno Castro-Montes, Plastun, Ngadeu e Mohammadi. In mediana al centro dovrebbero agire Owusu e Bezus, con Odjidja-Ofoe da un lato e Kums dall'altro a fare da esterni pronti ad entrare in mezzo al campo e a sfruttare le caratteristiche del duo d'attacco Depoitre-David.

COME ARRIVA LA ROMA Anche Paulo Fonseca non dovrebbe apportare tanti cambiamenti all'undici iniziare, anche se rispetto all'ultima di campionato le novità non mancheranno. Pau Lopez tra i pali, ovviamente, con Smalling e Fazio davanti a lui. Inamovibile Kolarov a sinistra, mentre sulla destra potrebbe spuntarla Santon. Duo di centrocampo obbligato per la Roma, con i soli Cristante e Veretout a disposizione e chiamati agli straordinari. Davanti, però, c'è abbondanza: cambia la trequarti con Carles Perez a destra (come all'andata), Mkhitaryan in mezzo a Perotti a sinistra alle spalle della solita prima punta Dzeko.

Sezione: Europa League / Data: Gio 27 febbraio 2020 alle 11:01
Autore: Redazione Eurochampions
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