Dimenticare le ultime due gare per guardare al futuro: è questo il motto di Carlo Ancelotti alla vigilia della partita di Europa League contro l'Arsenal, crocevia importantissimo per il Napoli che punta alla vittoria della coppa. 

La preoccupazione principale dei tifosi sono ovviamente gli strascichi che potrebbero protrarsi dopo le brutte prestazione contro Empoli e Genoa, ma l'allenatore azzurro sembra aver la chiave giusta per permettere alla sua squadra di voltare pagina in fretta: "Occorre chiarezza. La squadra deve sapere perfettamente che cosa fare quando difende e quando attacca. Abbiamo lavorato durante la vigilia proprio su questo punto, saremo pronti per l'Arsenal".

All'Emirates sarà importante non sfigurare per lasciare aperto più di qualche spiraglio in vista del ritorno, in cui il Napoli potrà giocarsi tutte le sue carte sfruttando la debolezza dei Gunners fuori casa: "Questa partita potrà al massimo indirizzare la qualificazione, ma non la deciderà. Tra una settimana ci sarà comunque il ritorno al San Paolo, se nel frattempo non cambiano il calendario... Ci dobbiamo metterci nelle condizioni di poter passare il turno tra una settimana, facendo una prova di livello all'Emirates. Sono convinto che per riuscirci bisognerà difendere molto bene, che è anche un importante presupposto per attaccare bene, secondo me".

Uno dei dilemmi principali riguarda ovviamente la formazione. Sulle prime Ancelotti non si sbilancia, dichiarando che in campo ci sarà chi è più funzionale alla strategia che vorrà attuare, ma poi sul tema Insigne: "Insigne è un'opzione. Ma in attacco tutte le combinazioni sono possibili, tengo in considerazione anche Ounas e Younes, oltre a Mertens e Milik. E pure i centrocampisti possono darci una mano in zona gol, meglio se riescono a tirare all'incrocio dei pali...".

Infine non poteva mancare un piccolo paragrafo sulla sua esperienza in Inghilterra, terra a cui l'allenatore è ancora molto legato: "A Londra ho vissuto un'esperienza bellissima e indimenticabile, in un'atmosfera unica. E da allora la Premier è anche cresciuta. Qui il razzismo è uno scandalo, speriamo che diventi presto lo stesso anche da noi"

Sezione: Europa League / Data: Mer 10 aprile 2019 alle 20:34
Autore: Ada Cotugno
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