Malta-Spagna termina 0-2: con una doppietta Álvaro Morata regala un sorriso a Luis Enrique

Dopo l’esordio vincente del Mestalla contro la Norvegia, per la Spagna è arrivata anche la seconda vittoria consecutiva che vale il momentaneo primato nel gruppo F. Una vittoria che, al di là del risultato non proprio schiacciante, ha visto gli spagnoli dominare per tutti i 90’, concedendo un solo tiro in porta ai padroni di casa di Malta, nettamente al di sotto delle qualità e delle individualità della Roja.

Senza Luis Enrique in panchina – tornato in patria per problemi familiari – la Spagna, guidata dal secondo allenatore Robert Moreno, non ha incontrato grossi problemi contro la Nazionale maltese, troppo rinunciataria e mai entrata in partita. Così, con una formazione formata principalmente da ragazzi nati tra il 1992 ed il 1996, le Furie Rosse hanno dominato una sfida sbloccata però solo dopo 31’. A sbloccare la partita infatti è stato Álvaro Morata – autore di una doppietta – uno dei meno brillanti nella prima gara contro la Norvegia, supportato alla perfezione da Marco Asensio e Juan Bernat. Un possesso palla dell’84 % ha consentito a Sergio Ramos e compagni di difendere senza troppi problemi la porta, con un centrocampo composto da Rodri, Saúl Ñíguez e Canales che ha superato agevolmente la mediana maltese, formata viceversa da ben 5 giocatori. Nella ripresa sempre Morata, servito alla perfezione da Jesús Navas, ha siglato il raddoppio, chiudendo la sfida sullo 0-2.

Dunque, dopo questa vittoria la Spagna guadagna la testa della classifica, portandosi in solitaria a 6 punti e lanciando un chiaro segnale di ripresa alle Nazionali più forti. Dopo le recenti e deludenti sconfitte in Nations League, Luis Enrique pare aver scelto la linea verde per rilanciare la Spagna, affidandosi principalmente a giovani ed importanti calciatori. Ora, le Furie Rosse potranno godersi il primo posto, almeno fino ai prossimi impegni, che vedranno gli spagnoli impegnati il 7 giugno contro le Isole Fær Øer, e tre giorni più tardi contro la Svezia, nel vero test che potrà dire molto sulle ambizioni di questa formazione.