Chi si siederà sulla panchina del Milan la prossima stagione? Il casting è iniziato. Leonardo e Gazidis sono già partiti all’assalto di alcuni grandi nomi. Se per il dirigente sudafricano il profilo migliore è quello di Pochettino, con il quale c’è un rapporto di stima ed amicizia, per il brasiliano invece l’allenatore perfetto potrebbe essere una vecchia conoscenza del calcio italiano.

Di chi stiamo parlando? Di Josè Mourinho. Sembra impossibile, visto il suo trascorso epico all’Inter, ma il portoghese cresce nelle quotazioni. Lo Special One stuzzica moltissimo per vari motivi, perché comunque, nonostante l’esperienza poco felice con lo United, è ancora considerato tra i top 5 al mondo, perché è un allenatore di fama internazionale che darebbe nuovo risalto al marchio Milan, perché è sempre sinonimo di ambire a traguardi importanti.

L’ostacolo? Più che l’ingaggio, per il quale un accordo si può anche trovare, sembra essere proprio il suo passato neroazzurro. Prima di accettare la panchina rossonera, rischiando così di spezzare quel legame storico con l’Inter, Mou vuole capire fino in fondo la validità del progetto della società e le ambizioni del club. Il sì arriverebbe solo a patto di allestire una squadra capace di lottare per lo scudetto e per essere protagonista in Champions.

Con Mou allora servirebbe anche una campagna acquisti di alto livello, investimenti importanti per andare a prendere almeno un paio di top player in grado davvero di alzare il tasso tecnico del Milan così da provare a colmare il gap in primis con la Juve e poi con le altre big europee.

Sezione: News / Data: Lun 08 aprile 2019 alle 19:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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