Il deprecabile comportamento avuto da Diego Costa durante la partita che doveva essere decisiva per il campionato, e che decisiva lo è stata solo per il Barcellona, lanciato ormai verso la vittoria della Liga 2018/19, rischia di avere dei risvolti ben più gravi di quanto Simeone e l’intero popolo colchonero potessero prevedere. Per le prossime sette partite del campionato spagnolo l’attaccante spagnolo potrebbe non prendere parte agli incontri se, come sembrerebbe trapelare dalla Spagna in questi giorni, dovesse concretizzarsi la maxi-squalifica da otto o più giornate che sembra dunque essere ben più di una suggestione. L’attacco nei confronti dell’arbitro di Barcellona-Atletico Madrid Jesús Gil Manzano, un attacco di cui non riportiamo le esatte parole dette dal giocatore, eccessive oltre ogni limite e rivolte alla madre del suddetto arbitro, verrebbe giudicata come linguaggio scorretto nei confronti dell’arbitro, una irregolarità che comporterebbe una sanzione dalle quattro alle dodici giornate di squalifica. Con un Morata ancora alle prese con problemi di natura fisica e un Lemar tutto da valutare, l’ultimo atto della follia calcistica di Diego Costa lascerebbe il suo Atletico senza un elemento che in questa stagione, al di là dei numeri non positivi, è stato il vero ago della bilancia della squadra di Simeone.
Quanto accadrà nel futuro di Costa è certamente difficile dirlo. Gli insulti a Manzano, eccessivi anche per il temperamento comunque forte della banda di Simeone, potrebbero portare la dirigenza ad allontanare il giocatore al termine della stagione. La grinta dello spagnolo sembra essersi trasformata una volta in più in rabbia pura, scatenata nei confronti dell’arbitro, il meno indicato a cui riferirsi in tale maniera. La vena autodistruttiva di Costa ha prevalso ancora una volta in una stagione nella quale infortuni e squalifiche hanno scandito le settimane madrilene del numero 19 dell’Atletico. Un altro caso che si può portare come esempio è pure l’ammonizione rimediata contro la Juventus all’andata, assolutamente inutile così come dannosa visto che Costa era diffidato. Una sua non-presenza in questo rush finale per il secondo posto della Liga, oltre che a essere sempre più una possibilità, potrebbe poi rappresentare l’ultima fase del matrimonio tra Diego Costa e i colchoneros.
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