Le aspettative erano ben altre. E la delusione è palese nelle parole di Leonardo Bonucci, nel post gara di Lione-Juventus. “Abbiamo sbagliato il primo tempo, eravamo secondi su tutto – ammette il difensore -. Certe partite il minimo errore lo paghi. Abbiamo regalato un tempo, nel secondo non hanno mai tirato in porta, si è vista la vera Juve”. Quest’ultimo è il presupposto minimo sul quale i bianconeri dovranno costruire la rimonta nella gara di ritorno, con l’obbligo (o quasi) di non prendere gol. 

“Siamo stati poco fortunati, abbiamo preso gol con De Ligt fuori. Secondo tempo nettamente migliore ma per una partita Champions è un po’ poco – rilancia Maurizio Sarri -. Faccio molta difficoltà a far passare il concetto della palla mossa veloce a questa squadra, troppo spesso anche quando giochiamo a due tocchi riusciamo a muoverla lentamente, ci muore tra i piedi. Gli avversari sono avvantaggiati. Dobbiamo lavorare su questo, è un concetto che prima o poi dovrà passare. Abbiamo 90 minuti per rimetterla a posto”. 

La sconfitta a Lione, nella gara d’andata degli ottavi di Champions, pesa dunque il giusto in casa Juve. Adesso bisognerà voltare pagina e catapultarsi immediatamente nella sfida scudetto con l’Inter. Sarà un’altra partita da non sbagliare, forse il banco di prova ideale in uno dei momenti più delicati della stagione. Fondamentale, domenica sera, costruire la prestazione e riprendersi le certezze perdute nella sfortunata spedizione francese. In attesa della gara di ritorno. Perché – che si voglia chiamare obiettivo o sogno – la Juve non ha alcuna intenzione di fermare anzitempo la sua corsa verso Istanbul.

Sezione: Serie A / Data: Gio 27 febbraio 2020 alle 11:03
Autore: Redazione Eurochampions
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