La partita di questa sera tra Ajax e Real Madrid, che andrà in scena alla Johan Cruijff ArenA di Amsterdam, è il tredicesimo incontro tra due formazioni che portano, complessivamente, in campo diciassette Coppe dei Campioni/Champions League. Una sfida ricca di fascino in cui si sono affrontati alcuni dei più grandi giocatori degli ultimi cinquant'anni.

 

La prima partita in questa competizione tra Lancieri e Blancos risale alla stagione 1967/68 e in quella occasione le due squadre si trovarono di fronte durante i sedicesimi di finale. L'incontro di andata si tenne il 20 settembre 1967 allo Stadio Olimpico di Amsterdam e si concluse con un pareggio per 1 a 1. Grande protagonista e mattatore di quella serata fu un giovane Johan Cruijff, allora appena ventenne, ma in cui si poteva già intravedere il carisma del grande campione, sotto la sapiente guida del maestro del “calcio totale”, Rinus Michels. Il punto del pareggio per il Real fu siglato dal libero José Pirri. Una partita complicata per gli ospiti anche per l'assenza dell'altro grande giocatore tanto atteso, il veterano Francisco Gento, già vincitore di sei Coppe dei Campioni, un record tutt'oggi ineguagliato. Lo spagnolo, nonostante i suoi 34 anni, era il pericolo numero uno sulla cui testa i difensori avversari riponevano una taglia come se fosse un ricercato; e anche quando riuscivano a rinchiuderlo dentro una gabbia, lui a suon di dribbling ubriacanti si liberava elegantemente puntando verso la porta.

 

L'11 ottobre seguente si giocò il ritorno a Madrid e con Gento in campo le cose cambiarono. Fu proprio lui ad aprire l'incontro con un chirurgico tiro di sinistro dal limite dell'area. L'Ajax riuscì a raggiungere il pareggio con un poderoso colpo di testa di Henk Groot che non lasciò scampo al portiere Junquera. Vista la situazione di totale equilibrio nel risultato al termine dei centottanta minuti complessivi si dovette andare ai tempi supplementari. Nella mezz'ora aggiuntiva ebbero la meglio le Merengues grazie a un gol da cineteca di José Veloso che con il mancino spedì la palla all'incrocio dove il portiere Gert Bals non potè arrivarci. Il Real passò il turno e in seguito arrivò fino alle semifinali venendo eliminato dal Manchester United di Best, che si sarebbe poi laureato campione. L'Ajax perdendo con il Real dovette abbandonare la competizione con molti rimpianti soprattutto per un errore di Cruijff che non riuscì a segnare dopo essersi trovato da solo davanti al portiere, poco prima del gol decisivo di Veloso.

 

Tornando ai giorni nostri il Real Madrid è favorito per il passaggio del turno nonostante questa stagione non stia andando nel migliore dei modi, soprattutto in campionato dove si ritrova molto lontano dal primo posto occupato dagli acerrimi rivali del Barcellona. L'Ajax, invece, non ha più in campo giocatori della caratura di Johan Cruijff, ma dispone comunque di una rosa ricca di talenti, alcuni dei quali hanno già acquisito molta esperienza internazionale.

 

Una sfida ricca di talento, fascino e campioni che speriamo sappia farci riassaporare le sensazioni delle grandi sfide del passato, in cui lo spettacolo non è mai mancato sin da quel settembre del 1967.

Sezione: Storia / Data: Mer 13 febbraio 2019 alle 14:00
Autore: Andrea Lizzano
vedi letture
Print