Quel cost-to-cost contro il Barcellona, che umilia Bartra e penetra senza problemi nella difesa blaugrana. Quella zuccata che mette il sigillo sulla Coppa dalle Grandi Orecchie del 2014. Quella rovesciata che resterà alla storia per difficoltà d'esecuzione, segnata in un momento chiave della finale di Champions del 2018 contro il Liverpool. Quelle prime due stagioni mozzafiato, con sgasate assurde sulla fascia, gol da ogni angolazione e la convinzione di essere l'essere umano più forte del pianeta a giocare a calcio, dietro il marziano portoghese e l'alieno argentino.

Tutto ciò sembra scomparso. O meglio, sembra che Zidane non sia a conoscenza delle qualità del giocatore che relega spesso e volentieri in panchina.

Gareth Bale non rientra più nei piani del Real Madrid. Fa strano dirlo, se si ripensa a quel marchio che gli era stato relegato di "Mister 100 milioni". Fa strano vedere in panchina un giocatore del suo calibro. Tutta l'ultima stagione del gallese sembra essere davvero strana.

Il feeling con Zizou non c'è mai stato. Anche senza Ronaldo in squadra, Gareth il campo l'ha visto poco. E non più tanto per colpa degli infortuni (maledetti!) quanto per la volontà del tecnico francese.

Le sue parole in sala stampa fanno sanguinare le orecchie di a tutti i fan del top player gallese: "Bale potrebbe trasferirsi da un momento all'altro; speriamo anche domani". Penso possa bastare questa frase per sottolineare il rapporto non proprio idilliaco (eufemismo) tra l'ex campione del mondo e l'esterno d'attacco delle Merengues.

Bale é da tempo accostato a club inglesi, United e Tottenham (ritorno dal sapore dolcissimo), che farebbero carte false per averlo in squadra. Anche dei club cinesi ci stanno provando, ma nulla da fare. Il Real pretende troppo e lui, tutto sommato, vuole restare. Per far vedere chi riuscirà a spuntarla.

E, proprio per questo, nella partita di ICC di ieri che ha visto il Real affrontare un intrepido Arsenal, Gareth é rimasto ovviamente attaccato al seggiolino della panchina. Minuto 59, Zidane lo chiama in campo. Strano, nessuno se lo aspetta. Tantomeno lui. Si scalda e entra. Non basta molto per farlo segnare e rimettere in chiaro le cose. Partita di sostanza e qualità, sgroppate, un gol e in salvataggio sulla linea di porta. La partita la vincerà il Real ai rigori e, anche se Gareth ne sbaglierà uno, rimane una sorta di punto interrogativo su di lui. Perché Zidane non lo chiama in causa più spesso? Davvero non vale la pena sfruttare il potenziale di quello che é, a tutto gli effetti, uno tra i migliori giocatori del pianeta?

Gareth se lo chiede da parecchio. Il suo futuro é in bilico, le variabili sono tante. Non sapremo dove andrà, ma se rimarrà stringiamo tutti le dita affinché non segua le gare dalla tribuna d'onore, rilassandosi tra una partita a gol e un allenamento in palestra. Sarebbe un dramma per ogni amante del pallone. Per chiunque abbia amato le giocate di Gareth Bale, il più forte e vincente giocatore della storia del Galles.

Sezione: Storia / Data: Mer 24 luglio 2019 alle 23:27
Autore: Simone Aiello
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