Esordire in Champions League a 19 anni e farlo con una tripletta non è cosa per molti. E' iniziata così l'avventura nella massima competizione europea per Erling Haland, autentico trascinatore del Salisburgo che ha asfaltato con il punteggio di 6-2 il malcapitato Genk.

Norvegese nato a Leeds il 21 luglio del 2000, Haland è stato sicuramente il protagonista di questa prima giornata di Champions League. Si tratta di un attaccante dotato di grande forza fisica vista la stazza ma anche di buona velocità e tecnica, oltre che di una freddezza sotto porta fuori dal comune per un ragazzo della sua età. Per coloro che hanno seguito il Mondiale U20 giocatosi quest'estate in Polonia, il suo nome non sarà di certo sconosciuto. Nel match giocato infatti dalla sua Norvegia contro l'Honduras, terminato con il punteggio di 12-0, Haland segnò ben 9 reti, vincendo poi la classifica marcatori della competizione iridata. 

Haland cresce calcisticamente nelle giovanili del Bryne, squadra con la quale fa anche il suo esordio nel mondo del professionismo a soli 16 anni. Nella sua prima stagione gioca 16 partite, guadagnandosi la chiamata del Molde, una tra le principali squadre in Norvegia. Qui, in due stagioni, segna 14 reti in 39 presenze, facendo nel frattempo tutta la trafila delle giovanili della Nazionale norvegese.

Il passaggio al Salisburgo è poi cosa di quest'estate. Haland ha la possibiltà di poter giocare in Champions League, oltre che di confrontarsi con un campionato più probante di quello norvegese. Cambiano i fattori, ma il risultato rimane identico, il ragazzino continua a segnare. Fino ad oggi, calcolando anche la tripletta messa a segno contro il Genk, sono 17 le reti realizzate dal norvegese in 10 presenze con il Salisburgo: una vera e propria furia, una macchina  da gol.

Con l'hat-trick messo a segno in Champions, è diventato il secondo giocatore più giovane (dietro a Wayne Rooney) a realizzare una tripletta all'esordio nella massima competizione europea, oltre che il terzo più giovane a fare ciò in quanto Raúl a 18 anni realizzò 3 goal in una gara di Champions (ma non al debutto). Insomma, un avvio indimenticabile per un ragazzo destinato a fare strada, viste le premesse.

Sezione: Approfondimenti / Data: Gio 19 settembre 2019 alle 17:25
Autore: Jessy Specogna
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