Il programma dell'Eurolega per questo venerdì prevedeva tre sfide, ed in tutte le squadre sulla carta favorite hanno rispettato il pronostico e si sono aggiudicate i due punti. Nel dettaglio, andiamo a scoprire cosa è accaduto:

BUDUCNOST - BAYERN MONACO 75-89

I bavaresi colgono una preziosa vittoria a Podgorica e tengono viva la lotta per un posto tra le prime otto. L'equilibrio dei primi due quarti (44-41 alla pausa lunga) è spezzato dal break del Bayern nel terzo parziale che mette la freccia con un 9-0 e non si volta più indietro, tenendo sempre sotto controllo le velleità di rimonta dei montenegrini. Per i tedeschi, serata pressocchè perfetta per Danilo Berthel (16 punti con 6/7 al tiro), mentre il miglior marcatore è Vladimir Lucic con 18 punti e 7 rimbalzi. Per il Buducnost, servono a poco i 19 di Edwin Jackson, che nonostante la buona mira da oltre l'arco dei 3 punti (5 su 7), pecca di leadership e non riesce a trasportare i compagni nei momenti clutch dell'incontro.

OLYMPIACOS - CSKA MOSCA 81-97

Non basta una buona partenza all'Olympiacos per avere la meglio della compagine moscovita che come un diesel esce alla distanza e fa suoi i 2 punti. I greci, in caduta libera, incappano nella quinta sconfitta consecutiva. Nel primo tempo si prende la scena Vassilis Spanoulis che realizza 13 punti, ma i locali non riescono a fare il vuoto, e nel terzo ed ultimo periodo subiscono il parziale decisivo del CSKA, guidato da un sontuoso Sergio Rodriguez (15 punti e 12 assist). I russi, efficientissimi in attacco e attenti in difesa, volano addirittura sul +20, grazie al contributo importante dei 'panchinari' Nando De Colo (16), Kyle Hines (15) e Will Clyburn (14). E' pero Cory Higgins il miglior realizzatore della compagine moscovita con 18 punti. 

BARCELLONA - REAL MADRID 77-70

A breve distanza dalla finale della Copa del Rey, ancora di fronte Barcellona e Real Madrid ed il risultato è sempre lo stesso: trionfano i blaugrana, piangono le merengues. Il Barca esce alla distanza, prende le misure nel primo tempo ai rivali per poi piazzare l'allungo decisivo nel terzo quarto grazie ai canestri di Thomas Huertel preciso al tiro (17 punti e 10 assist), ed Ante Tomic che domina sotto le plance ed infiocchetta una super prestazione da 22+13. Il Real ha il merito di non mollare mai e crederci fino alla fine, ma insegue invano con Rudy Fernandez (15) e Anthony Randolph (12) gli avversari, che hanno il merito di non perdere lucidità, specie in difesa. Il Barcellona, quindi, al 40' esulta per una vittoria nel Clasico che può risultare decisiva.

 

 

 

Sezione: Basket / Data: Ven 01 marzo 2019 alle 23:13
Autore: Andrea Indovino
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