Anadolu Efes – CSKA Mosca 78-80 (20-15, 35-40, 58-61, 78-80)

Nel big match di giornata, il CSKA Mosca dimentica subito il ko casalingo contro il Panathinaikos espugnando Istanbul trascinato da un decisivo Cory Higgins (19 punti). La gara si vive sul filo dell’equilibrio e dell’incertezza, come da pronostici: l’Efes parte forte nei primi 10 minuti ma poi va sotto all’intervallo di 9 punti complice un parziale di 13-1 degli ospiti nel segno di Peters. Nel secondo tempo si susseguono sorpassi e controsorpassi per arrivare poi al thriller finale: Higgins con una grande penetrazione porta i suoi sul +2, poi con 1.9 da giocare Clyburn nega la possibilità a Dunston di segnare con una palla rubata, chiudendo l’incontro con la vittoria numero 21 in stagione.

Fenerbahce – Buducnost 76-67 (19-16, 36-39, 58-58, 76-67)

In una partita apparentemente scontata sulla carta, il Fenerbahce fatica e trova la vittoria solo nei 10 minuti finali alzando il livello di gioco nel momento decisivo dell’incontro. I padroni di casa partono anche bene nel primo quarto, ma poi si ritrovano addirittura sotto di 10 punti nel 2° quarto (26-36), facendo scattare un campanello d’allarme ad Obradovic. Il Buducnost continua a cavalcare in post un ispirato Earl Clark (20 punti) causando problemi ai locali, che comunque reagiscono e si affacciano all’ultimo periodo sul 58 pari. La resistenza degli ospiti continua e ad un certo punto si pensa anche ad un possibile colpaccio (66-66), ma un parziale di 10-0 del Fener con ben cinque giocatori diversi a segno pone fine definitivamente ai giochi. Con questa vittoria, i giallo-blu restano primi in classifica (23-4), così come penultimi restano gli uomini di Repesa (6-21).

Olympiakos – Bayern 89-69 (20-10, 50-31, 72-48, 89-69)

Partita mai in discussione per l’Olympiakos contro il Bayern, capace di partire subito forte tra le proprie mura amiche per poi controllare senza troppi sforzi l’incontro. Una vittoria assolutamente nel segno dei lunghi della squadra greca, ossia Le Day (23 punti, 4 rimbalzi), Milutinov (20 punti, 5 rimbalzi) e Printezis (11 punti, 5 rimbalzi) capaci di dominare a rimbalzo (43-23) e di segnare ben 54 punti degli 89 totali di squadra. Non solo tanti punti e rimbalzi, ma anche grandi difese, soprattutto su Derrick Williams, autore di una prestazione assolutamente da dimenticare (5 punti, minimo stagionale). Con questa vittoria, l’Oly resta in zona playoff (14-13) mentre il Bayern scende al decimo posto in classifica (12-15), rimanendo ormai aggrappati a poche speranze di accedere alla postseason.

Barcelona – Gran Canaria 93-64 (22-19, 38-35, 63-46, 93-64)

Nel segno dei canestri dalla lunga distanza e di uno strepitoso parziale tra terzo e quarto periodo, il Barça chiude la pratica Gran Canaria e rimane in corsa per il fattore campo ai playoff. Dopo un primo tempo molto equilibrato, i padroni di casa registrano un impressionante parziale di 23-2 che li porta ad un comodo vantaggio di 24 punti ad inizio 4° quarto (70-46), che gli permette di gestire in tranquillità i minuti finali. Una vittoria nel segno delle tante triple segnate (19, record di franchigia) con un’efficienza spaventosa (67,9%), che non permettono agli ospiti di poter tornare in partita nella seconda metà di gara. La 16esima vittoria stagionale permette ai catalani di restare a contatto con l’Efes per giocarsi fino all’ultima gara un 4° posto importantissimo in chiave postseason.

Sezione: Basket / Data: Mer 20 marzo 2019 alle 12:26
Autore: Andrea Piazza
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