A tutto Morata. Dopo il passo falso di Benevento in campionato, la Juventus riparte dalla sua unica certezza offensiva (CR7 a parte). Il numero 9 della Vecchia Signora, da quando ha fatto ritorno a fine estate all'ombra della Mole Antonelliana, ha dimostrato di essere imprescindibile per gli schemi tattici di Pirlo, tanto in fase di ripiegamento quanto in ripartenza, perfezionando la mira sotto rete e trovando spesso e volentieri la via del gol.

In Champions League, ad esempio, in questa stagione ha segnato in tutte le partite disputate: due gol alla Dinamo Kiev, due al Ferencvaros (di cui uno decisivo ai fini della qualificazione agli ottavi di finale della sua squadra) e... tre al Barcellona (tutti annullati, però, per fuorigioco millimetrici).

Quattro marcature (+3), insomma: un bottino che Morata punta a fare crescere sin da mercoledì sera, con al suo fianco, con ogni probabilità, uno che, quando sente la musichetta della competizione europea per club per antonomasia, si illumina. Stiamo ovviamente parlando di Cristiano Ronaldo, a bersaglio martedì scorso contro i magiari nella sofferta vittoria per 2-1 all'Allianz Stadium e smanioso di esultare ancora.

Morata, peraltro, non sarà disponibile sabato alle 18 nel derby di Serie A contro il Torino (espulso a Benevento) ed è altamente probabile, in virtù di ciò, che Andrea Pirlo lo lasci in campo per 90 minuti nello scontro con gli ucraini, di fatto inutile ai fini del passaggio del turno, ma pur sempre da onorare e, possibilmente, vincere.

Sezione: Champions League / Data: Lun 30 novembre 2020 alle 17:56
Autore: Alessandro Nidi
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