La metamorfosi di Danilo, psicologica ancor prima che tattica, è una delle note più liete di questo avvio di stagione, che alla Juventus ha regalato qualche piccolo inconveniente, traducibile nei pareggi per 1-1 rimediati all'Ezio Scida di Crotone e all'Allianz Stadium di Torino contro l'Hellas Verona. In Champions League, per contro, l'esordio è stato oltremodo positivo, con i bianconeri che hanno espugnato il manto erboso di Kiev senza incassare reti, guadagnando per giunta la vetta del gruppo G insieme al Barcellona, domani sera rivale dei campioni d'Italia.

Oltre al tecnico Andrea Pirlo, la conferenza stampa odierna ha registrato anche l'intervento ai microfoni del difensore brasiliano, che ha esordito parlando proprio del suo nuovo ruolo di centrale nel pacchetto arretrato della Vecchia Signora: "Mi trovo bene con questo modo di giocare, perché abbiamo spesso la palla e quindi non c'è nessuna difficoltà a ricoprire il mio ruolo. Domani sarà il mister a decidere dove schierarmi, ma io sono a disposizione, pronto per aiutare la Juve a vincere".

Rispetto alla stagione passata, quando la formazione zebrata era guidata da Maurizio Sarri, "dobbiamo muoverci più velocemente, poiché in fase di impostazione siamo una difesa a tre, mentre quando dobbiamo recuperare la palla passiamo a quattro. Di conseguenza, dobbiamo spostarci rapidamente ed esser concentrati, però stiamo lavorando bene. Siamo sulla buona strada e abbiamo la voglia di imparare e migliorare".

Tornando al match contro i catalani, Danilo (che li ha già affrontati da avversario nel "Clasico", con indosso la gloriosa casacca del Real Madrid), ha affermato: "È una partita bella da giocare contro una squadra fortissima. Noi vogliamo vincere e fare bene. Sarebbe stato meglio giocare con il pubblico, però noi dobbiamo essere concentrati anche senza tifosi e far vincere la Juventus. L'eventuale assenza di Ronaldo? Cristiano mancherebbe a qualsiasi squadra, però quello che posso dire è che noi abbiamo fiducia in tutti i giocatori che sono in rosa, perché hanno tutti il desiderio di fare bene e lavorare fino alla fine per disputare una gara positiva".

In palio, dunque, non ci saranno soltanto i tre punti e la vetta provvisoria del girone, ma anche la possibilità, per la Juventus, di ritrovare il feeling con la vittoria: un'occasione incredibilmente ghiotta per lasciarsela sfuggire.

Sezione: Champions League / Data: Mar 27 ottobre 2020 alle 14:58
Autore: Alessandro Nidi
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