L'Atletico Madrid vince e passa all'Anfield contro il Liverpool. A chiudere i tempi regolamentari avanti era stata la squadra di Kloop grazie alla rete di Wijnaldum sul finire del primo tempo. Poi, nei tempi supplementari succede di tutto con il raddoppio di Firmino che sembra proiettare il Liverpool ai quarti, ma poi la doppietta di Llorente e la rete di Morata ribaltano la situazione portando gli uomini di Simeone avanti e regalando ai Colchoneros i quarti di finale di Champions League

LIVERPOOL

Adrian 4 Sostituire Alisson, in Champions League, dimostrandosi all'altezza, è scalare l'Everest a mani nude. Crolla, colpevole primo dell'eliminazione.

Alexander-Arnold 6 Quando l'Atletico Madrid prova a sfondare dalla sua parte, trova un piccolo grande muro col sessantasei sulle spalle.

Gomez 5 Onesto mestierante della difesa del Liverpool, quello che è meno stella di tutti. Tanto basta, però, fino al 90'. Poi è tra i meno lucidi sui gol dell'Atleti.

Van Dijk 6.5 Giganteggia nel primo tempo su Diego Costa, anche fisicamente, e già qui è da copertina. Incolpevole sulle reti dell'Atletico, si conferma uno dei migliori al mondo.

Robertson 6 Sulla sinistra macina bene i soliti indispensabili chilometri per la formazione di Klopp. Vince la sfida con Trippier ma il mancino stavolta non regala ulteriori gioie.

Henderson 6 Come il solito. Ombra silente degli schemi del Liverpool, anima dei Reds nella gestione psicologica e tattica. Manca del guizzo e del filtro giusto sul raddoppio di Llorente. (dal 106' Fabinho ng)

Wijnaldum 6.5 L'uomo delle partite calde, mette il testone sul cross di Oxlade-Chamberlain in un gol pesante che riequilibra le cose. Tanta sostanza, tanta quantità, si prende gli applausi di Anfield nonostante l'eliminazione. (dal 106' Origi ng).

Oxlade-Chamberlain 6.5 Una stagione da infortunato, Ox è passato dall'essere un esterno ribelle a interno ordinato e diligente. Però quando poi s'allarga, ricorda bene come crossare cioccolatini. (dall'82' Milner 5.5 Dà sostanza ma non quanta basta per passare ai quarti)

Salah 6 Vederlo correre, dribblare, concludere, è una delizia per gli occhi. Sopraffino e tecnico contropiedista. Egoista, però, sotto porta, anche se dare un voto che rispecchi sia risultato che prestazione per i giocatori Reds è impossibile.

Firmino 6.5 Savic e Felipe provano a imbrigliarlo col fisico, gioca da boa pur non essendolo e quando riesce a togliere le briglie si rende pericoloso. Gol da meraviglioso falso finalizzatore d'area. (dal 113' Minamino ng)

Mané 5.5 Spremuto da Klopp nell'ultimo tour de force, è meno brillante rispetto ai suoi altissimi standard nella prima frazione. La chilena con cui sfiora il 2-0 in chiusura di ripresa era da copertina. Quasi.

ATLETICO MADRID

Oblak 8 Gli interventi del primo tempo gli valgono la quasi beatificazione. Incolpevole sull'incornata di Wijnaldum. Uno pure nella ripresa, su Robertson lo salva la traversa, su Firmino il palo e poi è gol. Ne prende due, ne salva dieci.

Trippier 6 Nella prima frazione riesce a contenere le scorribande di Mané. Cala, pian piano, seppur non crollando, nel corso della ripresa.

Savic 5.5 Perde Wijnaldum che s'inserisce come una lama nel burro in occasione del vantaggio. Sempre titubante sugli interventi su Firmino e mai deciso, non è certo per merito della difesa che l'Atletico passa il turno.

Felipe 6 Tiene botta a differenza di Savic, quando raddoppia gli avanti dei Reds faticano a rendersi pericolosi. Si dimentica però di come si marca quando Firmino segna il raddoppio.

Renan Lodi 6 Dalla sua c'è Salah e già questo lascia presagire due cose: o miracoli o tregende. Limita le seconde e tanto basta per la sufficienza.

Koke 7 E' quello che ha il coltello tra i denti per antonomasia nella mediana del Liverpool. Capitan coraggio, dai piedi educati. E' quello che si prende più applausi, o forse gli unici, eccezion fatta per Llorente.

Saul Niguez 6.5 Henderson e Wijnaldum non saranno la mediana del Barcellona ma compensano con cuore e muscoli. Anche uno come lui li soffre, nei supplementari invece giganteggia ed è protagonista del secondo successo.

Thomas 7 Il fisico non tradisca, ha l'intelligenza tattica e la grazia di un ballerino. Tiene botta e schermo, prova a verticalizzare pure ma Felix davanti è ben poco ispirato.

Correa 5 Si accende in apertura di partita. E' un fiammifero argentino, subito scomparso sotto i muscoli dei padroni di casa. (dal 106' Gimenez ng)

Diego Costa 5 Inizia la partita e dopo tredici secondi, un suo destro fa la barba al palo. Pensi 'è la sua serata'. Cinquantacinque minuti di deserto, schiacciato da Van Dijk (dal 55' Llorente 8 Gli uomini del destino sono quelli che non t'aspetti. Nipote e figlio d'arte, rapace quando Adrian sbaglia, artistico quando c'è da decidere la gara col 2-2).

Joao Felix 4.5 Novello campione del calcio internazionale, esce vincitore ma tutt'altro che protagonista in uno dei teatri più importanti. Invisibile e impalpabile (dal 103' Morata 7 Entra per dare sostanza, equilibrio. Ci riesce, tanto da essere attore non protagonista in occasione del 2-2. Poi l'ultimo guizzo, la firma, il 3-2 in contropiede).

Sezione: Champions League / Data: Gio 12 marzo 2020 alle 01:16
Autore: Redazione Eurochampions
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