Il Manchester City potrebbe giocare anche la prossima stagione in Champions League, nonostante la squalifica di due anni comminata dalla UEFA, dopo essere stato dichiarato colpevole dall'Ente di controllo finanziario dei club di aver gonfiato oltremodo le sponsorizzazioni per rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario. Il club ha presentato reclamo al TAS di Losanna e come parte del processo il club ha la possibilità di richiedere la sospensione del divieto in attesa dell'udienza completa. 

Prima che la richiesta possa essere accettata, verranno considerati alcuni aspetti come i danni che verrebbero arrecati al club, la probabilità che il City vinca il ricorso e gli interessi dello stesso club e della UEFA.

Nella scorsa edizione di Champions League la data ultima per l'iscrizione era il 3 giugno. Se la sentenza in Corte d'Appello non dovesse arrivare entro il 1° giugno, il City potrebbe essere ammesso alla Champions League 2020-21, di conseguenza i due anni di squalifica verrebbero slittati a partire dall'edizione 2021-22. 

Sezione: Champions League / Data: Gio 05 marzo 2020 alle 18:01
Autore: Redazione Eurochampions
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