Dopo l’impresa compiuta contro i campioni in carica del Liverpool, battuti al San Paolo grazie alle reti di Mertens e Llorente, il Napoli vorrà dare continuità ai risultati ottenuti in Champions League; per questo motivo, a Genk, Ancelotti schiererà con grande probabilità una formazione simile rispetto a quella scesa in campo all’esordio contro i Reds.

Koulibaly – ex della partita e squadra in cui è cresciuto prima di arrivare in Italia – affiancherà Manolas, proteggendo di fatto la porta del giovane Meret; Di Lorenzo e Mario Rui completeranno il quartetto difensivo, mentre a centrocampo agiranno Allan ed Elmas, che accompagneranno le avanzate sugli esterni di Callejon da una parte e Fabián Ruiz dall’altra.

In attacco Milik e Lozano cercheranno di sfruttare gli spazi lasciati dalla compagine belga, che verosimilmente cercherà di far la partita, per conquistare punti davanti al proprio pubblico; l’esordio della squadra allenata da Felice Mazzù non è stato affatto positivo, affondando a Salisburgo in modo piuttosto imbarazzante.

Le sei reti subite in Austria spingeranno il Genk ad attaccare, al fine di cercare il vantaggio ed evitare crolli come quelli visti nella precedente uscita; dall’altra parte ci sarà un Napoli in grande spolvero, uscito vittorioso dalla gara contro il Brescia e motivato a continuare la striscia positiva in Europa.

L’esperienza di mister Ancelotti aiuterà i partenopei a non perdere la concentrazione e a scendere in campo con la giusta mentalità, eludendo distrazioni e sbavature.

Alle 18.55 scopriremo dove potranno arrivare gli azzurri e quanto potrà durare il loro cammino in Champions.

Sezione: Champions League / Data: Mer 02 ottobre 2019 alle 17:45
Autore: Nicola Santarossa / Twitter: @nicksanta96
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