Dopo le due grandi serate europee di settimana scorsa, stasera si ritorna in campo con altre due partite dal grande fascino.

Al San Paolo il Napoli dovrà vedersela contro il Barcellona di Messi. La “Pulce” giocherà per la prima volta nello stadio che fu del suo grande idolo Diego Armando Maradona. Gattuso si affiderà davanti al tridente “leggero” composto da Insigne, Callejon e Mertens, lasciando in panchina Milik. Per quanto riguarda la difesa il tecnico calabrese è ancora orfano di Koulibaly; sarà quindi Manolas il faro della retroguardia. Il greco è un vero e proprio spauracchio per i catalani, memori del gol che proprio il difensore fece due anni fa quando ancora vestiva la maglia della Roma, che sancì l'eliminazione degli spagnoli dopo una storica rimonta. Setien ha ancora qualche dubbio da sciogliere prima del calcio d'inizio. In particolare vi è un ballottaggio in difesa tra Umtiti e Lenglet, per decidere chi affiancherà Pique. Assenza pesante per i blaugrana è quella del “pistolero” Suarez.

A Stamford Bridge il Chelsea si troverà di fronte il Bayern Monaco con il suo implacabile attaccante Robert Lewandowski, già a quota dieci reti in questa Champions League. Riaffiorano comunque brutti ricordi per i tedeschi risalenti al 2012, quando persero la finale in casa proprio contro i blues, allora allenati da Roberto Di Matteo. Oggi Frank Lampard, uno dei protagonisti di quel trionfo, siede sulla panchina dei londinesi. Le mura amiche non sorridono molto al Chelsea, che nelle ultime sei gare interne disputate in Champions ne ha vinta solo una (lo scorso dicembre contro il Lille). Il Bayern arriva da un ottimo periodo di forma che gli ha permesso di prendere il primato in Bundesliga. Questa è una sfida che promette scintille, in cui non mancherà nessun grande protagonista.

Domani sera sarà il turno della Juventus di Sarri. I bianconeri arrivano da un periodo altalenante di forma in cui non sono riusciti ad esprimere un gioco entusiasmante. Molto spesso le partite sono state decise da giocate dei singoli, in particolare Cristiano Ronaldo che arriva da undici gare consecutive in cui è andato a segno in campionato, eguagliando i record di Batistuta e Quagliarella. L'unico dubbio di formazione riguarda Higuain che potrebbe accomodarsi in panchina, così come il capitano Giorgio Chiellini, che sta iniziando a riprendere minuti nelle gambe, dopo il grave infortunio di inizio stagione. L'avversario è il Lione di Garcia che, seppur potrà contare sul supporto dei suoi tifosi, dovrà fare a meno del suo giocatore migliore, Memphis Depay. La Juve cercherà di fare un buon risultato subito in Francia per poi affrontare la gara di ritorno con maggior serenità, anche per risparmiare energie fondamentali nella lotta Scudetto con Lazio e Inter. In contemporanea, al Santiago Bernabeu andrà in scena un vero scontro tra titani sia in campo che in panchina, Real Madrid contro Manchester City, Zidane contro Guardiola. Per i citizens la Champions è diventata l'obiettivo stagionale, vista l'ormai prossima sconfitta per la conquista della Premier contro il lanciatissimo Liverpool. Potrà certo pesare psicologicamente la squalifica inflitta agli inglesi per i prossimi due anni dalle coppe, ma potrebbe anche essere un ulteriore motivo di rivalsa per i giocatori, spinti a dare qualcosa in più. Il Real arriva da una sconfitta esterna contro il Levante e in generale non sta disputando una stagione indimenticabile. Ma si sa che la Champions è il suo habitat naturale, dove ha sempre espresso il suo massimo potenziale. Insomma, da questo scontro uscirà fuori una delle candidate più accreditate alla conquista del trofeo.

Appuntamento a questa sera alle 21:00 per l'inizio di altre due meravigliose e magiche serate di grande calcio, in compagnia della nostra cara Champions League.

Sezione: Champions League / Data: Mar 25 febbraio 2020 alle 13:50
Autore: Andrea Lizzano
vedi letture
Print