Un Andrea Pirlo abbastanza soddisfatto quello che commenta la gara appena vinta contro la Dinamo Kiev. L'allenatore bianconero si dice contento della prestazione dei suoi e sprona Chiesa a dare il meglio di se ogni volta che verrà chiamato in causa e priettando la testa alla partita contro il Barcellona della settimana prossima. 

. "Sono contento dell'approccio mentale e di come abbiamo gestito la gara non si può avere sempre la palla per 90' e ogni tanto si può anche soffrire". "Ogni gara è importante non solo per la classifica, ma anche per la crescita della squadra. Ora penseremo al derby e poi al Barça. E' stato un segnale positivo che ci serviva". 

"Dopo il gol, loro han cercato di pareggiare e hanno spinto - ha continuato Pirlo analizzando la gara con la Dinamo -. Non dobbiamo accontentarci di giocare le partite tanto per farlo nonostante fossimo già qualificati, stasera avevamo bisogno di fare una partita da squadra ed è stata fatta". "Do fastidio a qualcuno? Io vado avanti per la mia strada, come ho sempre fatto, non ho nessun problema con nessuno - ha aggiunto -. So che sono giovane, lo sanno anche gli altri, devo migliorare e lo stiamo facendo giorno dopo giorno".

Durante l'intervista Pirlo parla anche dei singoli; 

"Morata lo conosciamo bene, ha avuto un percorso di crescita importante - ha spiegato il tecnico bianconero -. Quando è arrivato non giocava sempre. A Londra e Madrid è cresciuto molto sotto l'aspetto mentale. Qui si sente a casa ed è contento di far parte di questo gruppo. Lo volevamo a tutti i costi e siamo contenti di averlo". "Chiesa è stato bravo e sono molto contento per lui -  Sono felice per il goal , lo cercava da tempo. Aveva bisogno di sbloccarsi". 

Poi un pensiero alla partita con il Barcellona; 

"Sono pronto, questo tipo di gare erano le più facili da giocare ma spero anche da preparare". "Sono le partite che ti possono far svoltare la stagione, andremo lì per vincere. Non dimentichiamoci però che prima abbiamo un derby da affrontare e da vincere".

Sezione: Champions League / Data: Mer 02 dicembre 2020 alle 23:50
Autore: Alberto Valanti
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