Il presidente dell'Uefa Aleksander Ceferin ha chiarito alcune informazioni, ecco ciò che ha detto: "Al momento abbiamo programmato di giocare tutte le restanti partite senza pubblico fino a nuovo avviso. Non vogliamo correre alcun rischio. Sono una persona ottimista, e la mia grande speranza mi dice che gli spettatori potranno tornare a riempire gli stadi il prima possibile. Bisogna essere sempre ottimisti, occorre avere un piano pronto in caso di eventi straordinari come questa crisi. Abbiamo creduto fin dal primo momento che le competizioni Uefa 2019/2020 si sarebbero concluse nel 2020. Noi come organo di governo abbiamo dovuto occuparci di tutto il calcio, non solo delle competizioni Uefa e di conseguenza, abbiamo cercato di fare da guida in Europa, e credo che ci siamo riusciti con successo". Sulla scelta di rimandare Euro 2020: "Credo che sia stato un momento decisivo, perchè è stata presa in una fase abbastanza precoce, tutti hanno capito che l'abbiamo fatto per aiutare gli altri protagonisti del calcio e, ancora una volta, devo sottolineare lo spirito di totale unità e solidarietà che si stava delineando. Grande unità e solidarietà tra Uefa, federazioni nazionali, club e leghe. Questa unione si può anche vedere nelle decisioni prese. Il rapporto dell'Uefa con loro è un pilastro fondamentale delle nostre attività ci hanno sempre sostenuto in quello che facciamo e noi le supportiamo sempre. Così abbiamo versato un anticipo di 236,5 milioni di euro dal programma di finanziamento Uefa HatTrick che le federazioni potranno utilizzare per coprire le eventuali perdite economiche causate dal Covid-19". 

Sezione: Champions League / Data: Mar 21 luglio 2020 alle 16:21
Autore: Riccardo Molinari
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