L'Atalanta approda nei quarti di finale di Champions League, nessuna squadra esordiente era mai riuscita in questa impresa. Grande merito per i bergamaschi di Gasperini. Il Valencia ci prova ma la Dea ha una marcia in più. Nella notte magica din Ilicic espugnato il Mestalla.

VALENCIA

Cillessen 5.5 - L'unica sua colpa di giornata è aver trovato davanti a sé un Ilicic in stato di grazia e una difesa rimaneggiata: può fare davvero poco sui quattro gol subiti.

Wass 5.5 - Compie un paio di diagonali decisive nel primo tempo che impediscono ai nerazzurri di dilagare. Nella ripresa prova a reggere una difesa che sbanda sin dai primi minuti, ma non è esente da colpe.

Diakhaby 3.5 - Definire la sua prova disastrosa è un eufemismo. Due rigori, di cui uno totalmente regalato, spesso disattento e mai concentrato sul match. Due errori che pesano come un macigno. (Dal 46' Guedes 5.5 - Doveva cambiare il ritmo del match, si fa trascinare dalle ondate nerazzurre e non entra mai in partita).

Coquelin 5 - Non è il suo ruolo e si vede, si salva solo perché Gomez e Zapata non sono in giornata. Gli svarioni, però, sono all'ordine del giorno. (Dal 74'

Cheryshev 5.5 - Tocca pochissimi palloni, non ha lo stesso approccio che ha avuto nella sfida di andata a San Siro).

Gaya 5.5 - Nel primo tempo soffre le accelerazioni di Ilicic, anche se poi si alza insieme a tutta la squadra e prova a combinare qualcosa in avanti. Un paio di buone chiusure in fase di non possesso, ma nulla di più. Poi spalanca il fianco alle giocate dello sloveno.

Ferran Torres 6.5 - Dimostra di essere vivo anche nel momento peggiore, nella ripresa si trasforma in assist man con un gran traversone in area che Gameiro scarta come un cioccolatino.

Kondogbia 5 - Nel primo tempo recupera diversi palloni, il cambio di difesa lo porta però nei tre dietro. Errore concettuale di Celades che lo mette in marcatura su Ilicic, viene ammonito dopo il primo uno contro uno. Prova a portare a casa la prestazione, soffrendo da matti.

Parejo 4.5 - Doveva rivoltare la sfida e cancellare l'ultimo mese, ma conferma soltanto che questa non è la sua annata. Un paio di cambi gioco per convincersi che c'è ancora il piede. Ma nella ripresa non si vede mai.

Soler 5 - Quando si alza prova a combinare qualcosa, ma predica nel deserto. Come tutta la squadra abbassa ritmo e concentrazione quando ormai la qualificazione era sfuggita via di mano.

Rodrigo 6.5 - Uno dei più pericolosi, dopo pochi minuti scalda i guantoni di Sportiello con un gran tiro dalla distanza. Si rende pericoloso in un paio di occasioni, ma non trova lo specchio della porta. Si eclissa nella ripresa, come la possibilità di passare il turno da parte del Valencia. (Dal 78' Florenzi s.v.).

Gameiro 7.5 - L'esperienza si vede anche nei singoli movimenti che compie, i compagni si aggrappano a lui nel momento più complesso della sfida. Segna due gol, ma il problema rimane l'Atalanta che ne mette dentro 4 e manda a casa il Valencia.

ATALANTA 

Sportiello 6 - Si scioglie subito con un bel volo sulla sua sinistra, sul tiro da lontano di Rodrigo. Qualche apprensione con i piedi, nelle uscite va bene.

Djimsiti 6,5 - Tiene alto il ritmo e cerca di andare più avanti possibile, pressando anche i difensori centrali avversari. Non sbaglia praticamente nulla.

Caldara 6 - Sembra tornato a discreti livelli, riuscendo anche a mettere la museruola a chi gli gravita intorno. Si perde Gameiro sul 2-2, quando arriva il cross dalla destra.

Palomino 5 - Il meglio nelle marcature, il peggio nelle amnesie. Quando copre su Gameiro assomiglia a un marcatore vecchio stampo, ma poi perde il contatto visivo con il pallone. Perde anche la sfera del 2-2, sbaglia sul 3-2. Non in serata, l'unico.

Hateboer 6,5 - Cuore nella corsa, rispetto all'andata a San Siro è molto più difensivo che non bravo a correre sulla fascia.

De Roon 6 - Fa legna come al suo solito, cercando di proteggere la difesa. Sul gol del Valencia perde la bussola e da lì incomincia la ripartenza (dal 45'

Zapata 6,5 - Entra e non la prende quasi mai. Poi però fa l'assist della sicurezza per Ilicic, andando a recuperare su Kondogbia e poi perfezionando il contropiede).

Freuler 6,5 - Va vicino al gol con una saetta dalla distanza, perde un pallone sanguinoso sull'1-1. Poi è diligente.

Gosens 6,5 - Corre sempre in avanti, quasi mai indietro. Il suo pregio è anche questo, anche se Ferran Torres è un avversario antipatico.

Pasalic 7 - Se un anno fa c'erano più punti interrogativi che esclamativi, ora è un titolare fisso. A centrocampo o tra i trequartisti, non cambia molto. Fa l'assist per il 4-3 (dall'84' Tameze s.v.).

Gomez 6,5 - È il solito folletto, quando il pallone scotta arriva dalle sue parti e viene congelato (dal 79' Malinovskyi s.v.).

Ilicic 9 - Straordinario, immenso, a tratti immarcabile. Si prende un rigore prima, disorienta Diakhaby sul secondo, sul terzo salta secco Parejo e il quarto è quasi rubare le caramelle a un bambino. Genio.

Sezione: Champions League / Data: Mar 10 marzo 2020 alle 23:49
Autore: Redazione Eurochampions
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