Altro che idee confuse di Allegri. I bianconeri in Champions vincono e convincono

Ecco la vera Juventus: quella pragmatica, concentrata in quasi tutti i reparti, per tutti i novanta minuti. E’ questa la vera notizia. La continuità nel corso di una gara, situazione quest’anno mai avvenuta fin adesso. Se i bianconeri riacquisteranno quella voglia di mettersi in gioco in maniera continua, con tutti gli attori in campo, ne vedremo delle belle. Restano sempre alcune lacune in mezzo al campo, senza che ci siano dei ricambi che facciano realmente la differenza. Un Rabiot come al solito poco incisivo, faceva lavorare doppiamente sia Locatelli che Bentancur, sacrificando l’aspetto offensivo anche di Cuadrado.  Ma la perla della serata si chiama Federico Chiesa. Uomo dovunque, in fase offensiva centrale, sia esterno e sia in recupero palla in mezzo al campo. Sicuramente non come Amazon Prime, che con immagini sfuocate, blocco delle stesse immagini e quant’altro, ha palesemente toccato il fondo come l’ultima della classe. Fortunatamente tutto è andato per il verso giusto in campo e ancora una volta Max Allegri ha dimostrato di avere le idee chiarissime e non confuse come aveva detto alla vigilia. Anche quella dichiarazione è stata soltanto un modo per stemperare quei tatticismi che si sono creati durante la fase di gioco. 6 punti in due gare e zero goal subiti. Un’altra Juve in campo europeo.