Alzi la mano se qualcuno si aspettava un mercato funambolico. Niente di tutto questo. Tutte le squadre, tra i bilanci in rosso, le perdite post Covid e soprattutto i tanti trasferimenti difficoltosi, fanno di questa mini sessione estiva un caleidoscopio di situazioni paradossali e di forti intrighi burocratici ed economici. Il caso vuole che anche la Juventus insieme ad altre squadre rientra in queste problematiche che non sta risparmiando nessuna società di calcio.  Il tema centravanti nello scacchiere bianconero, tiene tutti con il fiato sospeso. La questione Dzeko è sempre la stessa da settimane. Finchè il Napoli non chiuderà con il trasferimento di Milik alla Roma, Dzeko non potrà trasferirsi a Torino. Più i giorni passano e più sarà difficile questa operazione in cui la Juve non può assolutamente forzare sia a livello economico e sia per questioni logistiche dello stesso bosniaco (il paradosso è che Dzeko è d’accordo al trasferimento, ma nello stesso tempo sta benissimo a Roma anche come ingaggio). Scartata l’ipotesi Cavani (richieste da primo attore che ormai non è) e la pista Giroud che sembra quasi un depistaggio su altro, non rimane che l’obiettivo numero uno, Luis Suarez, ma con una grossa novità: aspettarlo anche dopo il 5 ottobre, ma da svincolato. I tempi per il passaporto saranno un pò lunghi e la Juventus non ha intenzione di rinunciare a questa grande opportunità che si è verificata, non potendo preventivare in precedenza la questione burocratica del passaporto, perché l’uruguaiano non rientrava nei piani della società. Alla Continassa in questi giorni stanno facendo delle riflessioni importanti e pur di avere Suarez, la decisione è quella di prendere una punta subito come Kean (o un giocatore simile) per gettarlo nella mischia ad inizio campionato e poter usufruire così di un centravanti di ruolo alla corte di Pirlo. Per le prime giornate e con il successivo recupero di Dybala, la Juventus potrebbe ovviare a questa problematica, aspettando Suarez da svincolato. Chiudere il contratto entro il 5 ottobre con il Barcellona e attendere l’arrivo del passaporto. E’ questa la nuova strategia bianconera. Il piano B potrebbe essere l’arrivo di Morata a condizione che Suarez si trasferica però all’Atletico Madrid entro il 5 ottobre, senza i problemi burocratici del passaporto, liberando così Morata, che ha in mente soltanto il trasferimento alla Juventus. Con questo passaggio di Suarez a Madrid e Morata alla Juventus, la società spagnola aprirebbe ad un prestito di 20 milioni subito, con diritto di riscatto a 30 per il trasferimento dell’ex già giocatore bianconero. La clausola di 180 milioni verrebbe automaticamente annullata, data la piccola plusvalenza che L’Atletico farebbe con Morata acqusitando a zero Suarez, senza nessuna perdita per questa operazione. Saranno settimane importanti ma decisive per l’assetto delle punte di tante squadre, con al centro la Juventus di Andrea Pirlo.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 12 settembre 2020 alle 12:41
Autore: Salvo Campana
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