In testa alla Liga, dopo dieci giornate, c’è il neopromosso Granada. Certamente la più clamorosa sorpresa tra i più importanti campionati d’Europa. Sfruttando il rinvio del Clasico, è passata in testa alla classifica davanti proprio al Barcellona e il Real Madrid. Una favola incredibile per la piccola società andalusa. Una squadra forse non toppo spettacolare, senza grandi stelle nella rosa ma solida e concreta ben allenata da Diego Martinez.
Dopo un avvio scoppiettante, con il pareggio pirotecnico in trasferta allo Stadio della Ceramcia con il Villarreal terminato 4-4, è arrivata la sconfitta nel derby in casa con il Siviglia per 0-1. Dopodichè sono arrivate tre vittorie di fila, senza peraltro subire reti, con Espanyol, Celta Vigo e Barcellona (battuto 2-0 in casa allo stadio Nuevo los Carmenes). Nel sesto turno il pareggio in trasferta con il Valladolid, poi la vittoria con il Laganes. Nell’ottava giornata i biancorossi erano impegnati al Bernabeu contro il Real Madrid guidato da Zidane. Il match è terminato 4-2 per le Merengues. Un dominio dei Galacticos fino all’eurogol del 3-0 al minuto 60 di Modric. Poi l’orgoglio degli andalusi è venuto fuori, prima il venezuelano Machis e poi il portoghese Domingos Duarte, nel giro di 10 minuti hanno riaperto l’incontro segnando due reti. Gli uomini di Martinez hanno avuto persino la possibilità di pareggiare sul 3-3. Nel recupero di gara, James Rodriguez, ha chiuso la contesa. Nell successive due partire, giocate entrambe tra le mura amiche, sono arrivate altre due vittorie per 1-0 con Osasuna e Betis Siviglia.
I numeri sono incredibili: 20 punti in 10 partite (12 punti in casa e 8 fuori), 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte; 17 reti fatte, 10 subite (con 6 clean sheet); 10 giocatori diversi a segno.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 29 ottobre 2019 alle 12:09
Autore: Giuseppe Malaguti
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