Mbappé e Di Maria trascinano il PSG: "clasique" col Marsiglia vinto 3-1

Continua a volare in campionato il Paris Saint Germain di Tuchel che supera per 3-1 il Marsiglia nel "clasique" e compie un passo fondamentale, probabilmente decisivo, verso la conquista della Ligue 1, con il vantaggio sul Lille secondo salito a +20 (con una partita in meno). Grande protagonista della contesa è Angel Di Maria, vero e proprio trascinatore, ancora decisivo nel suo ruolo di "vice-Neymar".

La gara comincia appannaggio dei parigini che fanno girare a vuoto il centrocampo del Marsiglia e creano palle gol su palle gol. Arrivano a sbloccare anche la gara al 16' con Di Maria, abile a battere Mandanda con un pallonetto. Tutto da rifare, però: l'arbitro annulla tramite VAR per posizione di fuorigioco dell'argentino. Il PSG continua a tenere il pallino del gioco in mano, senza pungere più di tanto. Fino al secondo minuto di recupero del primo tempo quando Mbappè, servito da una splendida intuizione di Di Maria, batte Mandanda con un bel destro ad incrociare.

Nella ripresa arriva, però, una doccia gelata per i padroni di casa: dopo appena 1' Ocampos si invola sulla fascia, mette il pallone in mezzo per Germain che, a botta sicura, calcia e batte Areola: 1-1 e tutto in equilibrio. Passano una decina di minuti ed il PSG torna avanti: Di Maria triangola con Dagba e spara un mancino a mezz'altezza su cui Mandanda può poco. Dopo qualche lancetta d'orologio lo stesso Mandanda deve abbandonare il terreno di gioco: esce dall'area di rigore per anticipare il solito Di Maria, tocca il pallone con le mani e l'arbitro non può far altro che espellerlo. Sulla punizione seguente, lo stesso Di Maria si inventa una traiettoria splendida dai trenta metri che batte il neo entrato Pelè e regala il 3-1 ai suoi.

Da lì in poi è semplice gestione della formazione di Tuchel, che avrebbe anche la chance per trovare la quarta rete nel recupero: Sakai stende Mbappè in area e per il direttore di gara è rigore. Dal dischetto va lo stesso Mbappè, ma stavolta Pelè si fa trovare pronto e respinge.

Cambia poco, però. Il PSG vince ancora ed il titolo di campione di Francia è ormai davvero ad un passo.