Quella di Roberto Mancini è un'Italia nuova, giovane, un'Italia che ha iniziato un nuovo percorso e che vuole stupire. Dopo le ultime sfide degli azzurri tutti siamo convinti che sì, finalmente, possiamo mettere alle spalle gli errori e i fallimenti del passato per guardare al futuro.  

"Abbiamo iniziato con un po' di difficoltà. Andava cambiato qualcosa, inserire dei giovani grazie a quei due-tre veterani che li hanno aiutati ad inserirsi nel gruppo. La strada però è ancora lunga, dobbiamo lavorare tanto" ha detto il commissario tecnico convinto della bontà del suo progetto. 

"La nostra è una squadra che ha iniziato da poco e deve migliorare molto, quando arriveremo a certi livelli dovremo rispondere al meglio. Servirà crescere tanto, continuiamo così".

L'obiettivo ora è quello di ottenere al più presto la qualificazione al prossimo europeo facendo allo stesso tempo crescere i tanti giovani talenti che il nostro calcio offre, su tutti Kean e Zaniolo, le due perle più luminose alle quali ora non si può e non si vuole più fare a meno: "In Nazionale hanno debuttato e dimostrato il loro valore. Non gli va messa troppa pressione, non possono essere soltanto loro due a risolvere tutti i problemi: ma se continueranno a migliorare e stare in Nazionale, come credo, andremo avanti così. Sono sicuro che anche a livello di club faranno le scelte giuste. La prossima estate avranno anche un'altra occasione per maturare, l'Europeo U21 in casa. Noi avremo le nostre due partite di giugno, poi andranno a dare una mano al ct Di Biagio per vincere l'Europeo".

 

 

Sezione: Nazionali / Data: Lun 08 aprile 2019 alle 21:11
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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