L'avventura di Unai Emery sulla panchina dell'Arsenal è durata appena 18 mesi. Il tecnico basco era stato scelto il 23 maggio 2018 per raccogliere l'eredità del totem Arsene Wenger, che era rimasto in carica per ben 22 anni. I risultati, però, non sono stati soddisfacenti: nella sua prima stagione all'Emirates, l'ex allenatore di Siviglia e Paris Saint-Germain non era riuscito ad andare oltre il quinto posto in Premier League e aveva perso la finale di Europa League contro il Chelsea di Maurizio Sarri. In quella attuale, invece, ha pagato la striscia negativa di sette partite senza successi (la peggiore del club dal 1992) e l'ottavo posto in campionato, a distanza già siderale dal Liverpool capolista. Il bilancio definitivo della parentesi londinese di Emery è di 43 vittorie, 15 pareggi e 20 sconfitte, con 88 punti totali conquistati in Premier, ben 46 meno di Klopp.

Ora tocca a Ljungberg - La società ha affidato la guida tecnica della squadra a Fredrik Ljungberg, leggenda dei Gunners; lo svedese ha giocato dal 1998 al 2007 con la maglia dell'Arsenal, mettendo a segno 46 reti in 216 presenze. Ljungberg ha cominciato la carriera da allenatore nel 2016: si è quasi sempre occupato del settore giovanile del club, tranne una breve parentesi come vice di Andries Jonker al Wolfsburg. Quest'anno era tornato a casa, per assumere il comando della formazione Under-23; ora la grande occasione, un periodo di prova da traghettatore, in cui spera di convincere la proprietà a puntare su di lui anche nel futuro.

Sezione: Premier League / Data: Ven 29 novembre 2019 alle 13:45
Autore: Redazione Eurochampions
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