La positività di Daniele Rugani al Coronavirus avrà inevitabilmente ripercussioni su tutto il calcio, in particolare sulla Juventus e sull'Inter, l'ultima squadra ad aver affrontato i bianconeri. Il difensore - scrive oggi La Gazzetta dello Sport - non aveva sintomi particolari, solo qualche linea di febbre, per questo i medici bianconeri hanno deciso di sottoporlo a tampone. Il giocatore è stato messo subito in isolamento alla Continassa, dove resterà per 14 giorni. La stessa sorte toccherà a tutti i suoi compagni di squadra e non solo: la società è già al lavoro per stabilire chi ha avuto contatti con il difensore. 

Tampone per tutti - Tutta la squadra dovrà sottoporsi al tampone, ma anche lo staff e chi lavora a stretto contatto con i giocatori: la procedura impone la quarantena per chiunque abbia avuto un contatto ravvicinato per un tempo superiore a 15 minuti. Il virus ha un tempo massimo di incubazione che va dai 2 agli 11 giorni, con un tempo medio di 5,2. Agli altri giocatori verrà fatto il test nel giro di 4-5 giorni.

Si riparte a fine marzo - La Juventus se tutto va bene potrà tornare ad allenarsi non prima del 25 marzo. La stessa cosa vale per per l'Inter, che ha sospeso gli allenamenti e ha messo tutti in quarantena. Questo significa che la gara degli ottavi di ritorno di Champions League contro il Lione, in programma martedì 17, andrà rimandata. Ed è difficile che la squadra possa essere pronta per giocare in campionato già nel weekend del 4-5 aprile, ammesso che si possa riprendere la Serie A per quella data.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 12 marzo 2020 alle 12:39
Autore: Redazione Eurochampions
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