Se il Derby della Mole fosse finito 1-1, ora si starebbe già parlando dell'ennesimo passo falso della Juventus di Andrea Pirlo e del suo momento di profonda crisi, in termini di gioco e di risultati. All'89' della stracittadina contro il Torino, però, è sbucato alle spalle di tutti Leonardo Bonucci, autentico deus ex machina della Vecchia Signora, che ha capitalizzato al meglio il cross effettuato dalla corsia di destra da un infaticabile Cuadrado, insaccando il pallone in rete di testa.

Una vittoria per 2-1 preziosissima per i campioni d'Italia in termini di classifica (momentaneamente a -3 dal Milan), ma che non deve offuscare le tante, troppe difficoltà emerse ancora una volta sul manto erboso dell'Allianz Stadium di Torino.

In primis, la Juve commette troppi errori nel palleggio, sbagliando spesso passaggi apparentemente molto semplici e perdendosi in estenuanti e sterili giri palla, che consentono alle squadre avversarie di organizzare al meglio la fase difensiva e di accorciarsi quel tanto che basta per oscurare le traiettorie ai portatori di palla e mandare in fuorigioco gli attaccanti rivali.

Non solo: i bianconeri tentano poche volte il dribbling e le conclusioni da fuori area e, soprattutto, faticano a mantenere elevati i ritmi di gara, talvolta letteralmente soporiferi. 

Insomma, ci sono ancora parecchi dettagli da migliorare in questa Juventus, di cui oggi è lecito salvare soltanto i tre punti conquistati e il furore agonistico emerso negli ultimi quindici giri d'orologio (meglio tardi che mai). I lavori sono ancora in corso, ma il tempo incalza e sbagliare non è più concesso: Pirlo questo lo sa e, per ora, ringrazia, Leonardo Bonucci da Viterbo...

Sezione: Serie A / Data: Sab 05 dicembre 2020 alle 21:15
Autore: Alessandro Nidi
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