No, non c’è Dino Risi alla regia e no, non ci sono Jean-Louis Trintignant e Vittorio Gassman come protagonisti. Cambia il secolo, cambia il settore ma quello che non cambia è la sostanza. Dal cinema al calcio, da una forma di arte ad un’altra, ecco l’Inter che si riprende la testa del campionato dopo il tris rifilato alla bella quanto incompleta Lazio di Simone Inzaghi. Firmato da uno dei protagonisti del film nerazzurro, ovvero quel Romelu Lukaku che dopo le fatiche di coppa, tra un Ibrahimovic di qua e una Juventus di là, si è ripreso di gran carriera e ha dominato con la sua prestanza fisica il big match di San Siro. Doppietta (di cui uno dal dischetto, il 13esimo centro su 13) e assist per il compare Lautaro Martinez. Attore non protagonista? Lo Spezia di Italiano che domina il Milan in casa e lo costringe a perdere punti preziosi nella lotta per la Champions e per lo Scudetto. Si, lo Scudetto, parola d’ordine in casa nerazzurra ma mai pronunciata.

C’è tanto lavoro da fare, c’è un derby da vincere settimana prossima contro quel Milan che all’andata fece fuoco e fiamme sorprendendo la Benamata. Sarà di nuovo Ibra contro Lukaku, sarà come rivivere quello storico sorpasso tra l'Aurelia B24 e la Fiat 2300 S Coupè, per scrivere un finale o meglio, un nuovo inizio.

Sezione: Serie A / Data: Lun 15 febbraio 2021 alle 21:43
Autore: Francesco Furlan
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