Detto delle assenze di Chiellini, De Ligt, Khedira e Alex Sandro dall'elenco dei convocati della Juventus per la gara di domani a Cesena contro il neopromosso Spezia, per mister Andrea Pirlo è di nuovo arrivato il momento delle scelte di formazione.

Importante per l'ex centrocampista della Nazionale italiana evitare ulteriori passi falsi in Serie A, non tanto per la sua panchina (la dirigenza ha ribadito di nutrire piena fiducia nei confronti dell'allenatore), quanto piuttosto per non complicare la situazione in classifica, che vede i bianconeri già in ritardo di quattro lunghezze dal Milan capolista.

Il tecnico bresciano, in realtà, ha le idee piuttosto chiare in merito all'undici titolare da mandare in campo: tra i pali toccherà a Szczesny, mentre il pacchetto arretrato sarà composto da Cuadrado, Bonucci, Demiral e Danilo. Centrocampo a quattro, poi, con Kulusevski, Rabiot, Arthur e Chiesa. Tandem offensivo, infine, formato da Dybala e Morata.

Classico 4-4-2, dunque, ma c'è un "però": sì, perché in queste ore di vigilia Pirlo sta valutando anche l'opzione Bentancur e, qualora virasse sul sudamericano, toccherebbe a Chiesa accomodarsi in panchina e la Vecchia Signora muterebbe il suo assetto tattico dalla cintola in su, passando al 4-3-3, con Bentancur, Arthur e Rabiot in mediana e il tridente d'attacco Dybala-Morata-Kulusevski.

Enigma da risolvere nelle prossime ore: dicono che la notte porti consiglio...

Sezione: Serie A / Data: Sab 31 ottobre 2020 alle 16:57
Autore: Alessandro Nidi
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