Che non sia un momento facile, in casa Juventus, è piuttosto evidente. In questo avvio di campionato, la Vecchia Signora ha ottenuto appena tre vittorie sul campo (più una a tavolino contro il Napoli) e ben cinque pareggi, perdendo contatto con il primo posto e vedendo complicarsi la rincorsa al decimo scudetto consecutivo.

Gli uomini di Andrea Pirlo si trovano momentaneamente a quota 17 punti in classifica, a -1 dall'accoppiata formata da Inter e Sassuolo, ma, soprattutto, a -6 dal Milan capolista, vittorioso questo pomeriggio a San Siro contro una Fiorentina che raramente ha saputo rendersi pericolosa dalle parti di Donnarumma, eccezion fatta per un palo colpito nel primo tempo.

Questa sera, inoltre, i campioni d'Italia in carica potrebbero essere scavalcati in graduatoria dalla Roma, in caso di successo o pareggio dei capitolini contro il Napoli. Viceversa, verrebbero raggiunti dai partenopei, qualora i tre punti andassero alla formazione di Gattuso.

Pirlo, nel frattempo, si morde le mani: senza quei pareggi per 1-1 maturati contro Crotone, Hellas Verona e Benevento (equivalenti a sei punti persi), oggi la Juventus sarebbe in testa alla Serie A insieme al Milan di Pioli. Addirittura, sarebbe al vertice in solitaria se, nel match contro la Lazio, Caicedo non avesse acciuffato il pareggio all'ultimo secondo utile.

I conti cominciano a non tornare e il tecnico bianconero lo sa: d'ora in poi, sbagliare sarà severamente vietato.

Sezione: Serie A / Data: Dom 29 novembre 2020 alle 17:55
Autore: Alessandro Nidi
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