Nella seconda metà degli anni 50' fu creata la Champions League, inizialmente denominata Coppa dei Campioni. E per quanto riguarda le prime cinque edizioni ci fu un dominio assoluto del Real Madrid, che poteva disporre di fuoriclasse del calibro di Puskàs, Di Stefano, Gento, Kopa e tanti altri. Le nostre squadre italiane in quel periodo non erano ancora al livello di quella grandiosa corazzata, ma riuscirono comunque a fornire buone prestazioni. La prima squadra a raggiungere la finale nella maggiore competizione europea fu la Fiorentina, nella stagione 1956/57.

 

I Viola ottennero la qualificazione alla Coppa dei Campioni nella stagione precedente vincendo lo scudetto, il primo della loro storia. La Fiorentina dominò il campionato e ottenne il tricolore con ben cinque giornate d'anticipo, perdendo solo una partita del torneo. L'allenatore Fulvio Bernardini poteva disporre di una rosa di altissimo livello tra cui spiccavano il portiere Giuliano Sarti, i difensori Ardico Magnini e Sergio Cervato e la prolifica coppia d'attacco composta dall'oriundo Miguel Montuori e Giuseppe Virgili, autori di ben 34 gol. La stagione seguente questo blocco di giocatori fu confermato in toto e i Gigliati arrivarono secondi in campionato e soprattutto fecero una grande cavalcata in Coppa dei Campioni. Nei turni precedenti la finale, la Fiorentina eliminò gli svedesi del Norrköping, gli svizzeri del Grasshoppers e in semifinale la Stella Rossa di Belgrado. Giunse così a giocarsi la coppa il 30 maggio 1957 contro il Real Madrid. L'incontro si giocò al Santiago Bernabéu di Madrid davanti a circa 124.000 spettatori e vide prevalere le Merengues per due a zero, grazie alle reti di Gento e Di Stefano. Per il Real fu il secondo successo consecutivo nella massima competizione continentale, mentre alla Fiorentina non rimase che la gloria di essere stata la prima squadra italiana a contendersi la finale della Coppa dei Campioni. L'unica gioia concreta di quella stagione, per la squadra toscana, fu la vittoria di un'altra competizione internazionale, la Coppa di Grasshoppers, conquistata l'8 maggio 1957.

 

La Fiorentina, ormai, non partecipa alla Champions League dalla stagione 2009/10, ma ha vissuto altri grandi momenti in questa competizione, come nell'edizione 1999/00 trascinata dai gol del grande Gabriel Omar Batistuta. I Viola ora stanno cercando di ritornare a quei livelli con una squadra composta da molti giovani interessanti tra cui spicca il talentuoso Federico Chiesa.

Sezione: Storia / Data: Dom 24 febbraio 2019 alle 16:05
Autore: Andrea Lizzano
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